Categorie
Calcio

Gianniniadi 2016 – Girone B

Altro girone, altra sequenza di figuracce. In questi anni la stampa ha ballato e cantato, suonato la fanfara giustificando il peggio: le prese in giro e le menzogne. Noi non dimentichiamo, anzi le raccogliamo. E ci divertiamo! Sotto coi voti e con i commenti; vanno derisi fino alla scomparsa, perchè loro hanno cercato di far fessi noi. Raccomandiamo per ogni girone di votare le tre figuracce più grosse secondo voi, selezionandone tre e poi cliccando ‘vota’. Le prime due accederanno alla fase ad eliminazione diretta, le terze otterranno una menzione speciale. Altre due votazioni per il 16 e 17, salvo breaking. Buon voto!

GIRONE B:

1._Jackson si, Jeoffrey pure. Per non parlare di Zlatan… – Galliani da Condor diventa Aquila nell’estate 2015, e decolla per l’Europa assieme a Nelio Lucas del Fondo Doyen, presunto partner del presunto nuovo socio di Berlusconi Bee Teachaubol, per costruire un Milan stratosferico ‘come ai bei tempi’. Prima l’attaccante del Porto Jackson Martinez, poi il francese Jeoffrey Kondogbia, una coppia da 70 milioni di euro; quindi ‘l’assalto a Ibra’, l’operazione nostalgia pronta praticamente tutti gli anni; il tutto fra squilli di tromba e grandeur con i talebani che preannunciano ‘un’estate da voyeur’ per i critici del Condor. Niente posto sul carro per i tifosi che negli anni hanno espresso legittimi dubbi, loro sono feccia. Ma in una settimana sia la punta colombiana che il centrocampista del Monaco calano il clamoroso due di picche; con Zlatan invece la propaganda serva riesce a tirare l’estate, fino all’opportuno ritorno di Mario Balotelli.

2. “Ibra e Thiago restano al 99,9%” – Giugno 2012. Dopo la delusione dello scudetto perso i tifosi sono preoccupati: si infoltiscono le voci di trattative per la cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva, i due ultimi campionissimi rossoneri. Allegri dichiara che resteranno perché “Promesso dal Presidente”. Ci pensa poi la società a calmare le acque, Galliani garantisce sbarcando dalla crociera con gli sponsor che i due non si muoveranno “al 99,9%”. Il 10 giugno la prima sterzata, il Condor stizzito dichiara “Che ne so, il mercato è lunghissimo”. Il 14 giugno però è Berlusconi a chiudere: Thiago resta!. Fra le lacrime dei beoti e il giubilo dei servi adoranti l’eroico Presidente fa il bagno di ringraziamenti e consensi. Poco dopo le parti iniziano a trattare e ad un mese di distanza i due passeranno al PSG in ‘pacchetto’ per 65 milioni. Ma i tifosi possono stare tranquilli: nella campagna abbonamenti figureranno lo stesso.

3. Che Portello! Lo stadio di proprietà è elemento chiave per aumentare e consolidare i ricavi e portare il Milan al livello dei maggiori club europei. Siamo tutti d’accordo, qualcuno preferirebbe San Siro e qualcun altro un nuovo progetto ma sulla necessità ci siamo! Ecco come il Giannino ha gestito questo importante salto in avanti: 7 aprile 2015 video e rendering dello stadio diventano pubblici, il progetto stadio c’è (e dunque è stato pagato); giugno 2015 grandi trattative con Fondazione Fiera; 7 luglio 2015 il Giannino vince il bando per l’area ex Fiera; agosto 2015 grande propaganda; 15 settembre 2015 Berlusconi prova molta nostalgia per San Siro specie dopo che gli hanno comunicato che lo stadio nuovo costerebbe sui 300 milioni; 29 settembre 2015 il Giannino non paga le penali previste e decide di andare in causa con Fondazione Fiera. Morale della favola: non si fa un cazzo e si sono pagati (e si pagheranno) un botto di soldi. Complimenti a tutti e in particolare al frontman del progetto, Barbara Berlusconi!

4. I karaoke di Galliani: Adriano il Condor è l’AD tuttofare e l’uomo immagine del Giannino; il dirigente digerente oltre ad aver dilapidato fortune per costruire squadre di merda ha plasmato la società a sua immagine e somiglianza: la mentalità del Giannino Food & Karaoke è infatti da ricercarsi proprio nelle consuete immancabili cantate estive al Forte o con Umberto Smaila e Preziosi, durante le consuete magnate, nei gozzovigli al ristorante e nei bar. Una costante, ridicola, invadente e probabilmente inconsapevole parodia del grande manager rampante ‘anni 80’. ‘Certi amori non finiscono’? No, meglio AMICI MAI.

5. L’utile Philippe – Rissoso, deludente, impreciso e perdipiù strapagato; Philippe Mexes non migliora con l’età e la stagione 2014-15 è una compilation del peggio del repertorio. Mihajlovic appena giunto in rossonero non lo vuole, il francese è in scadenza dunque si va ai saluti. Ma a poche settimane dallo svincolo interviene l’Illuminato Presidente, che per Philippe è “come un papà”. Ordina il rinnovo per il suo pupillo ed un ruolo da protagonista; Philippe diventa pure grazie ad una prodezza balistica il frontman della tournee cinese. Peccato per il resto della stagione: rissoso, deludente, impreciso. E ovviamente strapagato.

6. Raduno Show – Barzellette, frizzi, lazzi e promesse da marinaio. Il raduno, evento lontano dai campi, dalla pratica e dalla realtà è il top per la propaganda. E Berlusconi non si lascia mai sfuggire l’occasione per apparire e suggestionare. Nel 2010 si presenta assieme a Maroni, di cui tesse gli elogi fra una battuta e l’altra per i suoi: dal ‘grande Mondialedi Thiago Silva che non aveva mai giocato, a “Papastathopoulos ha annullato Messi” nella sconfitta 0-2 della Grecia; e poi sotto coi ‘bellissimi’ Yepes e Borriello, il “pallino Amelia” e la promessa: “Per parlarci chiaro: Ronaldinho rimarrà fino a fine carriera”. Per la cronaca il brasiliano, ormai ex professionista, sarà ceduto a dicembre. In ultimo l’esaltazione al Pullman “Abbiamo anche altre novità: abbiamo un fantastico pullman e potete visitarlo qua fuori con i colori del Milan, comodissimo dentro, bellissimo fuori“. Venduto pure quello.

7. Balotelli è una mela marcia– “Mi spiace doverlo dire, ma nel Milan è molto importante l’aspetto umano. Se metti una mela marcia nello spogliatoio può infettare tutti gli altri. Io ho avuto modo di dare un giudizio sulla persona Balotelli, non accetterei mai che facesse parte dello spogliatoio del Milan”. Berlusconi interviene il 7 gennaio 2013 su Antenna3 e stronca Mario Balotelli viva voce. Siamo d’accordo, bravo Silvio! Peccato che il Presidente se la rimangerà a parole e nei fatti dopo poche settimane, coi servi molto attenti a tacitare l’episodio e il fedele Condor in performance degne del regime sovietico. Ma a ciò dedicheremo un episodio a parte.

8. Ho scelto Bacca sfogliando l’album Panini” – Galliani a febbraio 2016 dichiara molto allegro al servatico “Bacca l’ho scoperto grazie all’album Panini internazionale, mentre lo sfogliavo. Ero rimasto colpito dal fatto che avesse segnato 50 gol in due anni in Spagna”. In ogni ragazzino alle prime esperienze col mondo del calcio c’è dunque un Re del Mercato. E viceversa. Certi segreti sarebbe opportuno tenerli tali…

Logo completo

Tags: ,

Categoria: Gianniniadi 2016

Autore: Milan Night

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.