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Economia

Panoramica sul Forex – settimana dal 18 al 22 luglio

Cari lettori

mi scuso per l’assenza prolungata ma tra l’IT Forum di Rimini, il nostro corso operativo svolto a Torino, le ferie in un isola magnifica e la fase relax successiva, mi sono preso una pausa dai mercati… pausa interrotta subito dopo la “Brexit”, l’evento finanziario dell’anno, che con il suo risultato a sorpresa ha infiammato i mercati e portato un pò di volatilità che ci ha permesso ottimi guadagni in queste ultime settimane.

Come molti sapranno, la mia view sui listini azionari da tempo è negativa, e devo dire che sono rimasto spiazzato (e ho anche dovuto sopportare qualche perdita) dalla recente forza mostrata dal S&P500, che pare proprio non abbia voglia di mollare per ora il ciclo rialzista che dura ormai da ben 7 anni. A questo punto aspetto nuovi massimi decisi, e poi forse allora vedremo finalmente un bello storno deciso. Ben si applica l’analisi delle onde di Elliott a tutto il movimento partito nel marzo del 2009. Dax e Ftse Mib hanno invece mostrato e confermato tutta la loro fragilità, in un contesto europeo che fa veramente fatica a recuperare credibilità agli occhi degli investitori.

Detto questo, i migliori profitti in queste settimane sono arrivati dal Forex, dove abbiamo assistito a movimenti molto puliti da parte dei major cross, fatta eccezione per l’Eur/Usd dove ormai si assiste ad una lateralità, e scarsa volatilità, quasi noiosa. Cross valutari  come Gbp/Usd, Usd/Cad e Usd/Jpy invece hanno regalato ottime occasioni di trading, soprattutto la sterlina (complice la debolezza in seguito alla Brexit, che a mio avviso proseguirà ancora per qualche periodo) e lo yen in qualità di valuta rifugio, hanno mostrato forte direzionalità.

Come spesso dico, non serve osservare tanti strumenti finanziari per guadagnare, ma basta individuarne 3/4 che presentano trend ben delineati e provare a sfruttarli. Così ho fatto e abbiamo fatto fare ai nostri clienti della MTRAding Segnali, che in quest’ultimo mese hanno visto bei colpi messi a segno. E con il nuovo servizio webinar di trading condivisione, il Beautiful Trading, credo ne vedranno delle belle…

Andiamo a dare qualche indicazione tecnica per la settimana entrante.

EUR USD : fase laterale di medio lungo ma ribassista nel breve, in quanto la trendline che teneva su i prezzi dai minimi del 24 giugno è stata violata ieri in chiusura (causa golpe turco). Vedremo se tra domenica sera e lunedi sarà confermata la rottura che potrebbe portare i prezzi verso 1,08.

Analisi tecnica:

  • resistenza posta in area 1,11, oltre il quale si potrebbe ritestare area 1,1160/1,12.
  • supporto a 1.10/1,1020 sotto il quale si tornerebbe verso area 1,09 prima e 1,08 successivamente. Vista la poca volatilità, non credo vedremo forti escursioni nel breve periodo.

USD JPY : siamo all’interno di un rimbalzo durante una fase ribassista di medio periodo. I prezzi si sono fermati precisamente sulla resistenza a 106,30. Causa divergenza ribassista e poi rottura trendline rialzista dai minimi, i prezzi ora dovrebbero ritornare verso area 103,50/104, per poi capire se c’è spazio per risalire oppure siamo destinati a tornare sui minimi. Molto dipenderà anche dalla percezione del rischio che arriverà dai mercati azionari, Kuroda permettendo…

Analisi tecnica:

  • resistenza in area 105.50 oltre il quale i prezzi potrebbero riportarsi a 106.40, sopra il quale si riapre le strada verso 108.
  • supporto a 103.50/104, il quale venisse rotto riporterebbe i prezzi almeno verso 101,50.

GBP USD : fase ribassista, con un tentativo di rimbalzo che ha portato i prezzi a recuperare terreno, ma trovando una forte resistenza in area 1,3480, per poi tornare verso 1,31. A questo punto, se rompessimo area 1,31, ritorno a 1,30 quasi sicuro. Quel livello rappresenta l’ultima spiaggia, per non vedere nuovi minimi. In settimana mi piacerebbe un ritorno verso 1,33/1,3330, livello sul quale potrebbe esser interessante aprire posizioni ribassiste.

Analisi tecnica:

  • resistenza in area 1,33/1,3330. Superato questo livello i prezzi dovrebbero riportarsi verso il livello di 1,35. Oltre tale livello, potremmo recuperare parte del terreno perso con la Brexit.
  • supporto a 1,31, oltre il quale si potrebbe tornare in area 1.30. Sotto tale area, potremmo tornare a 1,28 e poi verso nuovi minimi…

USD CAD: sul daily si è formato un bel triangolo, che ha tutta l’aria di esser di continuazione del trend ribassista del 2016. Ritorni verso 1,30-1,31 sono interessanti per accumulare posizioni ribassiste, invalidate solamente da un ritorno dei prezzi sopra 1,32. Target ribassista potrebbe essere area 1,20. Quindi ottimo rapporto rischio/rendimento.

Per essere sempre aggiornato sulla mia operatività seguici su www.mtradingsegnali.it o sulla nostra pagina Facebook MTRAding Segnali. Da settembre con il nuovo servizio Beautiful Trading potrai operare osservando la mia operatività e quella di Antonello Rendina, uno dei top trader italiani nonchè 2 volte campione dell’ IT Forum di Rimini, trasmessa in tempo reale sul tuo Pc tramite webinar. Operiamo sui principali cross valutari, equity index e forniamo indicazioni su petrolio e oro. Il tutto ad un prezzo veramente popolare, 25 euro !

Buon trading a tutti.

Maurinho

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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