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Apple, ottima possibilità di investimento secondo (alcuni) analisti

Mancano poche ore all’annuncio del terzo trimestre finanziario dell’anno da parte di Apple, e sia la compagnia che gli analisti hanno stimato un declino nelle vendite di iPhone, oltre che nel fatturato complessivo della società, su base annua. Sarebbe il secondo trimestre con fatturato in calo per Apple, un copione che non vedevamo da lungo tempo. La società si aspetta un fatturato fra i 41 e i 43 miliardi per l’ultimo trimestre concluso dell’anno, il 18% più basso rispetto ai quasi 50 miliardi fatturati nello stesso periodo dello scorso anno.

Fra gli analisti le cifre non sono così distanti, con una media di 42,1 miliardi di dollari di fatturato per il colosso di Cupertino. La società potrebbe aver venduto almeno altri 40 milioni di iPhone durante il trimestre concluso a giugno, portando le vendite complessive della linea di smartphone (dagli albori ad oggi) a 987 milioni. Applicando il tasso di vendita di giugno, pari a circa 13 milioni di iPhone al mese, potrebbe mancare pochissimo al miliardesimo iPhone venduto nella storia della famiglia di smartphone di Cupertino.

Il traguardo arriva in un momento particolare per la società, proprio nel bel mezzo del primo declino delle vendite da quando lo smartphone è stato lanciato nel 2007. Un calo per certi versi atteso visto che l’anno precedente iPhone 6 aveva fatto registrare un enorme aumento della domanda grazie soprattutto ai display di dimensioni più generose, caratteristica da tempo richiesta da parecchi utenti affezionati (e non) del marchio. Il declino ha comunque pesato sul valore del titolo in borsa, che è oggi più basso di circa il 20% rispetto al picco delle ultime 52 settimane (124 dollari).

Molte società d’analisi di mercato si aspettano comunque che la crescita della famiglia di smartphone verrà ripristinata nel 2017, fattore che verrà accolto positivamente dagli investitori. A dirlo è il Wall Street Journal che scrive che “le azioni di Apple sono state punite più che a sufficienza” per i motivi che abbiamo descritto in questa pagina: “Sebbene il prossimo iPhone, atteso per i prossimi mesi, non sarà probabilmente un grande aggiornamento, il declino delle vendite potrebbe presto arrestarsi. Le previsioni degli analisti sono di +5% per l’anno fiscale 2017 che termina il prossimo settembre”.

Dopo aver toccato quota 100 dollari nelle scorse settimane per la prima volta dal mese di giugno, le azioni Apple si trovano oggi intorno ai 97 dollari, una soglia che sottovaluta le potenzialità della compagnia. Alcuni analisti Apple (Brian White, Drexel Hamilton) continuano a consigliarne l’acquisto, valutando un potenziale price target di ben 185 dollari per singola azione. Altri analisti (Steven Milunovich per UBS) sono più prudenti con un price target di 115 dollari per l’anno prossimo. Nell’immediato potrebbero dare un impulso i nuovi dispositivi in dirittura d’arrivo: iPhone 7, Apple Watch 2, e un nuovo MacBook Pro.

Non mancano comunque gli analisti che chiedono una prudenza ancora maggiore: Collin Gillis di BGC sostiene che il valore della società sia al momento sopravvalutato, con un price target di 85 dollari per singola azione. Vedremo come si evolverà la situazione dopo la chiamata agli investitori attesa per la serata di oggi.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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