In una segnalazione a Governo, Parlamento e Autorità, l’AGCM si schiera contro i limiti ai sistemi di distribuzione chiusi: fanno bene alla concorrenza e per questo il quadro normativo andrebbe corretto e integrato per consentire, e non limitare, lo sviluppo di nuove reti elettriche private.
“Ostacoli all’esistenza di reti private definiscono una discriminazione a favore del modello dominante del sistema elettrico, basato sulla centralizzazione della generazione.”
Un modello che “riflette per lo più scelte tecnologiche compiute nel passato e non favorisce l’evoluzione delle reti verso nuovi modelli di organizzazione del sistema elettrico …
Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari