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Nintendo, perdite consistenti nel Q1

Nintendo ha presentato perdite per 24,5 miliardi di yen ($ 232m/£177.3m/€211m) per il primo trimestre dell’anno fiscale, ovvero la perdita più consistente dal 2011 per il Q1. L’anno scorso, infatti, registrava utili per 8,3 miliardi di yen ($ 78.7m/£60m/€73m) nei primi tre mesi dell’anno fiscale.

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La situazione attuale è causata dal consistente calo nelle vendite di hardware e software Wii U, oltre che dai presumibili importanti costi di ricerca e sviluppo e produzione della nuova console NX. Il fatturato per il Q1 si attesta su 61,7 miliardi di yen ($ 585m/€527m), con un calo pari al 31% rispetto al corrispondente periodo fiscale dello scorso anno.

Si dimezza il fatturato legato alle vendite di hardware, precisamente da 44,6 a 25,1 miliardi di yen. Se nel trimestre fiscale di quest’anno sono state vendute 220 mila unità di Wii U, nel corrispondente periodo dello scorso anno le Wii U vendute erano 470 mila. Complessivamente, dal momento del lancio della console Nintendo ha venduto 13 milioni di unità di Wii U. Più consistenti le vendite di 3DS, pari a 940 mila unità nel trimestre contro le 1,01 milioni di unità vendute lo scorso anno.

Le vendite di software sono in crescita in termini di unità sia per 3DS che per Wii U, precisamente da 7,9 a 8,5 milioni di copie vendute nel primo caso e da 4,6 a 4,7 milioni nel secondo. Ma anche il fatturato legato al software è in declino, da 44,4 a 34,9 miliardi di yen ($ 331m/£253m/€301m).

Miitomo, la prima app della nuova strategia di Nintendo per il mobile, ha migliorato le vendite del segmento Smart devices, ma non nella misura prevista. Si tratta di 1,6 miliardi di yen ($ 15m/£11.6m/€13.8m), mentre a questa voce l’anno scorso corrispondevano vendite per 932 milioni di yen. Miitomo è uscito il 17 marzo, ovvero in tempo per trarre vantaggi lungo l’intera estensione del trimestre fiscale.

Inoltre, nei giorni scorsi l’azienda ha avvertito gli azionisti di non aspettarsi grossi stravolgimenti ai risultati finanziari per merito di Pokemon Go, l’app virale che sta macinando in pochissimo tempo record su record. L’annuncio è corrisposto a un calo del valore delle azioni di Nintendo del 18%.

Pokemon Go, infatti, è un’app sviluppata da Niantic in collaborazione con The Pokemon Company, della quale Nintendo possiede solamente il 32%. Gli eventuali profitti legati a Pokemon Go sono già stati inseriti nelle attuali previsioni di 500 miliardi di yen ($ 4.7b/£3.6b/€4.3b) per l’anno fiscale che termina a marzo 2017, con un incremento solamente dell’1% rispetto alla precedente proiezione. Segno che il successo di Pokemon Go non inciderà quasi per niente sulle finanze di Nintendo, mentre è molto difficile che il lancio di NX avverrà prima della fine dell’anno fiscale.

Autore: GAMEmag – Videogames

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