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SSD sono più lenti se sono meno capienti?

Vi sarà certamente capitato, nell’esaminare le specifiche delle unità SSD in commercio, di imbattervi in dati che fotografano una situazione all’apparenza piuttosto strana: gli SSD più capienti sono più veloci rispetto a quelli di dimensione minore.
I dati non possono certo essere oggetto di discussione perché sono dichiarati dagli stessi produttori e riguardano modelli di SSD appartenenti alla medesima linea di prodotto (differiscono solamente per la rispettiva capienza).

Certo, sappiamo bene che i dati pubblicati dai produttori spesso si discostano da quelli rilevati, in situazioni reali, da parte degli utenti. Ma perché gli SSD sono più lenti se meno capienti?

SSD sono più lenti se sono meno capienti?

Cosa significa IOPS

Prendiamo in esame il valore di IOPS nelle operazioni di lettura e scrittura random 4K delle unità SSD.
IOPS, innanzi tutto, è acronimo di Input/Output Operations Per Second (si pronuncia eye-ops). Si tratta di un valore che esprime il numero di operazioni che l’unità presa in esame è in grado di compiere in un secondo.

Il valore di IOPS rilevato può comunque variare sulla base di molteplici fattori (l’equilibrio di lettura e scrittura, il mix di modelli di accesso sequenziale e casuale, il numero di thread di lavoro e la profondità della coda, le dimensioni dei blocchi di dati, la configurazione del sistema, i driver, le operazioni svolte in background dal sistema operativo).

Il numero di IOPS viene generalmente adoperato per dare un’idea delle prestazioni di un SSD durante la lettura/scrittura dei dati random 4K, posto che le performance di queste unità sono sempre migliori di uno o due ordini di grandezza rispetto ai tradizionali hard disk magnetomeccanici.
A tal proposito, suggeriamo la lettura dell’articolo Migliori SSD, guida all’acquisto.

Perché un SSD meno capiente è meno veloce?

Abbiamo già rilevato come le unità SSD meno capienti siano dichiarate come meno prestazionali rispetto a quelle di maggiori dimensioni. Il numero di IOPS, infatti, è in questi casi inferiore e in scrittura random 4K lo è in modo ancor più evidente.

La maggiore velocità degli SSD più capienti è da ricollegarsi al maggior numero di chip NAND usati per memorizzare i dati. Il controller dell’unità SSD, nel caso dei prodotti più capienti, può accedere a più dati in parallelo migliorando le prestazioni.

Nell’articolo Hard disk o SSD, caratteristiche e differenze abbiamo illustrato il funzionamento degli SSD mettendolo a confronto, per sommi capi, con quello degli hard disk.

SSD sono più lenti se sono meno capienti?

Nel caso degli SSD si usa il termine canali per riferirsi al numero di chip di memoria con cui il controller può dialogare contemporaneamente. Negli SSD più economici e meno capienti vengono utilizzati 4 canali in parallelo mentre le unità più costose ne usano 8 o 10.
Dal momento che le unità SSD più capienti poggiano su un maggior numero di memorie NAND, più chip potranno essere gestiti simultaneamente.Un SSD meno capiente è tuttavia più vantaggioso in termini di costo per gigabyte: nella scelta del prodotto che più viene incontro alle proprie esigenze, si tratta di un fattore assolutamente non trascurabile.

Autore: IlSoftware.it

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