Vi sarà certamente capitato, nell’esaminare le specifiche delle unità SSD in commercio, di imbattervi in dati che fotografano una situazione all’apparenza piuttosto strana: gli SSD più capienti sono più veloci rispetto a quelli di dimensione minore.
I dati non possono certo essere oggetto di discussione perché sono dichiarati dagli stessi produttori e riguardano modelli di SSD appartenenti alla medesima linea di prodotto (differiscono solamente per la rispettiva capienza).
Certo, sappiamo bene che i dati pubblicati dai produttori spesso si discostano da quelli rilevati, in situazioni reali, da parte degli utenti. Ma perché gli SSD sono più lenti se meno capienti?
![SSD sono più lenti se sono meno capienti?](https://www.ilsoftware.it/public/shots/SSD_piu_piccoli_meno_veloci_02.png)
Cosa significa IOPS
Prendiamo in esame il valore di IOPS nelle operazioni di lettura e scrittura random 4K delle unità SSD.
IOPS, innanzi tutto, è acronimo di Input/Output Operations Per Second (si pronuncia eye-ops). Si tratta di un valore che esprime il numero di operazioni che l’unità presa in esame è in grado di compiere in un secondo.
Il valore di IOPS rilevato può comunque variare sulla base di molteplici fattori (l’equilibrio di lettura e scrittura, il mix di modelli di accesso sequenziale e casuale, il numero di thread di lavoro e la profondità della coda, le dimensioni dei blocchi di dati, la configurazione del sistema, i driver, le operazioni svolte in background dal sistema operativo).
Il numero di IOPS viene generalmente adoperato per dare un’idea delle prestazioni di un SSD durante la lettura/scrittura dei dati random 4K, posto che le performance di queste unità sono sempre migliori di uno o due ordini di grandezza rispetto ai tradizionali hard disk magnetomeccanici.
A tal proposito, suggeriamo la lettura dell’articolo Migliori SSD, guida all’acquisto.
Perché un SSD meno capiente è meno veloce?
Abbiamo già rilevato come le unità SSD meno capienti siano dichiarate come meno prestazionali rispetto a quelle di maggiori dimensioni. Il numero di IOPS, infatti, è in questi casi inferiore e in scrittura random 4K lo è in modo ancor più evidente.
La maggiore velocità degli SSD più capienti è da ricollegarsi al maggior numero di chip NAND usati per memorizzare i dati. Il controller dell’unità SSD, nel caso dei prodotti più capienti, può accedere a più dati in parallelo migliorando le prestazioni.
Nell’articolo Hard disk o SSD, caratteristiche e differenze abbiamo illustrato il funzionamento degli SSD mettendolo a confronto, per sommi capi, con quello degli hard disk.
![SSD sono più lenti se sono meno capienti?](https://www.ilsoftware.it/public/shots/SSD_piu_piccoli_meno_veloci_01.png)
Nel caso degli SSD si usa il termine canali per riferirsi al numero di chip di memoria con cui il controller può dialogare contemporaneamente. Negli SSD più economici e meno capienti vengono utilizzati 4 canali in parallelo mentre le unità più costose ne usano 8 o 10.
Dal momento che le unità SSD più capienti poggiano su un maggior numero di memorie NAND, più chip potranno essere gestiti simultaneamente.Un SSD meno capiente è tuttavia più vantaggioso in termini di costo per gigabyte: nella scelta del prodotto che più viene incontro alle proprie esigenze, si tratta di un fattore assolutamente non trascurabile.
Autore: IlSoftware.it