La tecnologia 3D Xpoint, nata dalla collaborazione tra Intel e Micron, sta destando notevole interesse. Questo nuovo tipo di memorie non volatili, infatti, garantisce prestazioni ampiamente superiori rispetto alle tradizionali NAND consentendo, allo stesso tempo, la realizzazione di unità più capienti.
I chip 3D Xpoint vengono accreditati di performance fino a 1.000 volte migliori rispetto alle celle di memoria NAND oggi impiegate nelle unità SSD disponibili sul mercato: Memorie Intel 3D Xpoint, 1.000 volte più veloci delle NAND. L’arrivo di prodotti basati su 3D Xpoint è stimabile per i primi mesi del prossimo anno.
![QuantX, ecco il nome delle unità 3D Xpoint di Micron](https://www.ilsoftware.it/public/shots/micron_quantx_0816.jpg)
Se Intel, come noto da tempo, commercializzerà i prodotti 3D Xpoint col nome Optane (vedere Intel Optane sbaraglierà gli SSD nel 2017: le caratteristiche e SSD Intel Optane con 3D XPoint tra qualche mese), arrivano oggi le prime informazioni sui “piani” di
Come ha sottolineato Jon Carter, vice presidente per le soluzioni storage Micron, i progetti marketing della società sono completamente separati. In altre parole, Micron e Intel – pur avendo collaborato “spalla a spalla” – si proporranno al mercato in maniera del tutto autonoma.
L’offerta QuantX sarà molto probabilmente disponibile sia sul versante desktop che su mobile.
Autore: IlSoftware.it