Analisi tecnica
FTSE Mib
Il FTSE Mib dopo la breve incursione sotto la resistenza di area 16.383 punti (utile al test della trendline dinamica tracciata sul grafico giornaliero con i minimi del 27 giugno e 6 luglio) è tornato a veleggiare nella parte alta del rettangolo entro cui avvengono le negoziazioni dal 14 di luglio scorso. Nella seduta di ieri il massimo intraday è stato segnato in corrispondenza della resistenza statica di area 16.885 punti, dove peraltro transitava la trendline ribassista di lungo periodo uscente dai top del 3 dicembre 2015. L’insieme di questi elementi potrebbe far cadere l’ipotesi di ulteriori rialzi oltre detta resistenza, almeno nel breve. Maggiori riscontri potrebbero trovare strategie short con ingressi a 16.660 punti che avrebbero target a 16.145 punti.
Buzzi Unicem
A partire dai minimi del 12 febbraio il rialzo di Buzzi si è snodato lungo la trendline dinamica espressa sul daily chart proprio con questo minimo e il successivo segnato il 28 luglio. Dopo il rapido pull back seguito al primo test dei massimi a 18,38 euro il titolo ha accelerato verso il nuovo massimo storico toccato ieri a 18,87 euro. Nel breve periodo sono percorribili strategie short speculative volte a sfruttare il test di cambio di stato da resistenza a supporto di area 18,38 euro.
Euro Stoxx 50
La corsa oltre i 3.000 punti potrebbe aver ancora vita breve. Questo perché dal quadro tecnico emerge un doppio segnale di vendita: Le accelerazioni del paniere registrate nel corso dell’ottava hanno incontrato resistenza sulla trendline dinamica espressa sul daily chart dai minimi decrescenti del 19 e 26 luglio. Come se non bastasse a breve il basket andrà a testare la resistenza dinamica di più ampia valenza espressa dalla trendline tracciata a partire dal minimo del 11 febbraio. In questo quadro, ingressi a 3.000 punti avrebbero target primario a 2.888 punti e finale a 2.800 punti. Stop loss su accelerazioni oltre 3.095 punti.
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Autore: Finanza.com Blog Network Posts