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Economia

Il FtseMIB a nuovi minimi storici di forza relativa ma potrebbe essere un’opportunità

by Ascanio L. Strinati –

Tutti i giornalisti si sono impegnati in questi giorni a segnalarci il fatto che l’S&P, insieme a tutti i più noti indici azionari americani, abbiano segnato nuovi massimi storici, tutto vero!

Tuttavia un evento molto più significativo per noi italiani sembra essere sfuggito ai più: il rapporto tra FtseMib ed S&P500 ha segnato nuovi minimi assoluti!

FtseMib sp e ratio 12082016

Questa tendenza a sottoperformare non è nata ieri, ma nel lontano 2007 all’inizio della peggiore crisi post 1929. Anche gli americani, come potete vedere dai grafici, fino al 2009 hanno finanziariamente sofferto e non poco. Tuttavia dal 2009 qualcosa è cambiato e l’S&P500, anno dopo anno, ha solo migliorato le sue performance lasciando indietro noi poveri europei. Se guardassimo le condizioni politiche ed economiche del nostro paese (e non scomodiamo il debito pubblico a nuovi massimi storici in questo periodo), verrebbe da gettare la spugna, fare una bella foto dei massimi di quota 45.000 del 2007 e tenerla a futuro memento dei nipotini.

Tuttavia non tutto è completamente perduto ed il forte gap apertosi fra dividend yield e rendimento dell’obbligazionario euro corporate potrebbe essere un fattore molto positivo per l’equity europea in ottica di medio periodo.

Ci spieghiamo meglio.

L’attuale QE europeo ha portato i tassi dei titoli obbligazionari europei su livelli estremamente contenuti rendendo così l’azionario molto più attrattivo. A questo punto, se volessimo per così dire “copiare” le corporate Us, bisognerebbe incentivare la de-equitization, ovvero il buy back di azioni proprie finanziato con l’emissione di bond a tassi estremamente contenuti. Secondo una nota casa d’investimento, questa sotto performance del nostro indice azionario (ma anche di quelli europei) risiede proprio nella politica di gestione del capitale opposta fra gli Usa ed il resto del mondo. In Usa già da tempo le società hanno capito che con tassi vicino allo zero era più conveniente ricomprarsi le proprie azioni (de-equitization) emettendo debito, mentre nel resto del mondo si sta ancora attuando una politica opposta, ovvero di equitization.

 dividend yield msci emu luglio 2016

Non tutto è perduto quindi, ma a questo punto le corporate devono incominciare davvero a credere nei propri mezzi ed a cambiare completamente logica finanziaria.

Se riusciremo a fare questo salto, in primis culturale, un giorno riusciremo a recuperare il tempo perduto. In caso contrario ci resterà una bella foto da mostrare a figli e nipoti.

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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