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SoC mobile con architettura ARM prodotti anche nelle fabbriche Intel

Intel è uno dei principali produttori di semiconduttori a livello mondiale, azienda impegnata nella produzione di propri chip che vengono utilizzati in differenti tipologie di prodotti. La capacità produttiva di Intel è però messa a disposizione anche di clienti terzi, per quanto questo sia un ambito di business che sino ad oggi ha rivestito un ruolo marginale nell’insieme di attività sviluppate da Intel.

In concomitanza con l’IDF di San Francisco l’azienda americana ha annunciato un processo di espansione nel numero di aziende e clienti che adotteranno la capacità produttiva Intel per la costruzione di propri prodotti. Cuore di questo è un nuovo accordo di licenza, ufficializzato in questi giorni, che permetterà alle aziende che sviluppano chip con architettura ARM di costruirli utilizzando le fabbriche Intel.

Un accordo di questo tipo ha una portata strategica molto importante, in considerazione del numero di prodotti basati su architettura ARM che sono utilizzati in prodotti disponibili sul mercato. L’annuncio lascia inoltre uno spazio di presenza per Intel all’interno del settore dei dispositivi mobile, nel quale l’azienda ha cercato di ritagliare un proprio spazio di presenza senza tuttavia riuscire a pareggiare i volumi dei principali concorrenti. Presenza che non è fondata su propri design, ma che potrebbe a questo punto diventare importante quantomeno nell’ottica di produrre chip per conto di clienti basati su propri design.

Questo accordo permetterà, nel lungo periodo, di ottenere un più efficace utilizzo delle capacità produttive di Intel nel complesso: si tratta di una strategia fondamentale pensando alle difficoltà del tradizionale settore dei PC, nel quale Intel basa la maggior parte del proprio business e che è da anni alle prese con una lenta ma costante riduzione nel numero di dispositivi venduti ogni anno.

Intel ha ufficialmente annunciato di avere le seguenti aziende come clienti nel proprio foundry program:

  • LG Electronics svilupperà un SoC mobile utilizzando processo produttivo Intel a 10 nanometri;
  • Spreadrtum è al momento impegnata nella fase di design con tecnologia Intel a 14 nanometri;
  • Achronix Semiconductor è in produzione con il proprio chip, modello Speedster 22i HD1000, per applicazioni di networking utilizzando tecnologia Intel a 22 nanometri;
  • Natronome utilizza tecnologia produttiva Intel a 22 nanometri per il proprio chip NFP-6480, utilizzato in soluzioni di networking;
  • Altera utilizza tecnologia Intel a 14 nanometri per la produzione di soluzioni FPGA.

Sarà interessante valutare, già nei prossimi mesi, le ricadute pratiche di questo annuncio osservando quali aziende impegnate nel design di soluzioni ARM sceglieranno Intel al posto di Samsung e TSMC quale foundry partner.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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