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Ecobonus, Trento estende gli incentivi anche alle soffitte

Ecobonus, Trento estende gli incentivi anche alle soffitte

(Rinnovabili.it) – Mentre a livello centrale il governo studia ulteriori estensioni per l’Ecobonus 65% (il piano Delrio-Morando aprirebbe la detrazione anche ai condomini), la Provincia autonoma di Trento dimostra di saper ancora una volta anticipare i tempi. Dopo aver approvato un sostanzioso piano di agevolazioni rivolte proprio ai condomini, con uno stanziamento pari a 1 milione di euro per l’esercizio 2016 che interessa a circa 15 mila edifici del Trentino, la giunta fa l’ennesimo passo avanti: gli incentivi per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione saranno allargati non solo agli edifici ma anche ad interventi che riguarderanno soffitte e abitazioni classificate A/7 (villini).

Una misura presa nei giorni scorsi dall’amministrazione provinciale su iniziativa dell’assessore all’urbanistica Carlo Daldoss. “La decisione della giunta di inserire le due nuove tipologie – soffitte (classificazione C2) ed abitazioni classificate A/7” spiega in una nota stampa la Provincia di Tento “intende sostenere il successo incontrato dal progetto dell’assessorato all’urbanistica di riservare incentivi per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione delle proprie abitazioni. L’allargamento consentirà ai cittadini di avviare ulteriori interventi a miglioramento della qualità delle proprie abitazioni e ottimizzando l’utilizzo degli immobili (incrementandone così il valore) e di aumentare l’indotto sul territorio”.

Per i condomini – quelli con almeno cinque unità abitative, dotati di amministratore e realizzati prima del 1991- sono previste tre tipologie di interventi: diagnosi energetica e verifica dello stato di salute del condominio; progettazione ed assistenza tecnica per la realizzazione degli interventi; abbattimento degli interessi derivanti dalla sottoscrizione di mutui per le spese relative agli interventi. Sull’ultimo punto, a breve la Provincia autonoma di Trento sottoscriverà con un pool di banche le convenzioni per i mutui riservati ai condomini.

L’amministrazione territoriale è convinta di poter ottenere ancora una volta gli ottimi risultati registrati in passato. Soltanto dal 1° luglio ad oggi sono state ben 1099 le domande presentate agli uffici provinciali; ne sono state esaminate già quasi 800 e 667 di esse sono state ammesse a contributo. Il valore medio dei lavori ammonta a 86.000 euro, che moltiplicati per 667 porta a stimare un indotto vicino ai 60 milioni di euro.

Autore: Rinnovabili

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