Una corte d’appello newyorkese ha concluso la causa avviata dall’attrice Lindsay Lohan nei confronti di Rockstar e Take-Two per violazione dei diritti di immagine. Secondo l’accusa il personaggio Lacey Jonas di Grand Theft Auto V sarebbe stato troppo simile all’attrice americana, sia nei tratti fisici che nella voce riprodotta e nel modo di vestire.
Oltre ai tratti estetici, Rockstar era stata accusata di aver aggiunto elementi propri della vita privata dell’attrice all’interno di una delle due missioni che la vedeva indirettamente coinvolta, presso un albergo modellato sullo Chateau Marmont di West Hollywood, un tempo domicilio temporeaneo della Lohan.
Nello scorso mese di marzo un giudice di Manhattan aveva negato la richiesta dei legali di Rockstar di archiviare il caso, ma l’obiettivo è stato raggiunto al termine del ricorso in appello. Secondo i giudici di secondo grado le immagini utilizzate nel videogioco non possono essere qualificate come attività pubblicitaria o di commercio.
“Pur accettando le affermazioni della parte ricorrente, secondo le quali i ritratti presenti nel videogioco sono sufficientemente simili da essere considerati una rappresentazione della parte querelante, le richieste della stessa devono essere archiviate perché questo videogioco non rientra tra le definizioni legali di “pubblicità” o “commercio”…”, scrive la corte giudicante. “La storia di questo videogioco, i personaggi, i dialoghi e lo scenario, combinati con l’abilità del giocatore di scegliere come procedere, lo rende un lavoro di fiction e di satira”.
Allo stato attuale nè rappresentanti della Lohan né i legali di Rockstar hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla sentenza.
Autore: Le news di Hardware Upgrade
