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CINA: i conti NON tornano ASSOLUTAMENTE!

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Frenano i consumi di energia e non solo, ma vengono mantenute le previsioni di crescita da “paese emergente”, creando un quadro irrealistico, voluto forse per rendere sostenibile l’immane crescita del debito societario cinese?

Quando si parla di Cina, si finisce sempre su un terreno minato. Pechino rappresenta uno dei paesi con il maggior tasso di crescita del prodotto interno lordo, che rapportato al numero di abitanti, rappresenta una realtà di certo non trascurabile.
E’ un terreno minato perchè i dati in uscita dalle agenzie governative spesso e volentieri ci lasciano dei dubbi. Visto che le cose semplici, però, sono le più corrette, allora ho provato a fare una piccola ricerca, in quanto non sono affatto convinto che il tasso di crescita annuo dichiarato da Pechino, sia realistico.
Questo è quanto si prospetta: un PIL che continua a navigare sopra area 6.5%, un tasso di crescita che dovrebbe consentire al sistema di rendere quantomeno difendibile e forse sostenibile, l’enorme debito che si è generato negli ultimi anni, a livello corporate. Non voglio essere ripetitivo sull’argomento, se volete approfondire, CLICCATE QUI e troverete di tutto e di più.
Come riuscire però a trovare una “controprova” di tali calcoli?

China-GDP-Annual-Growth-Rate-1989-2016
Un’analisi NON di matrice cinese, redatta dalla BP, che potete scaricarvi CLICCANDO QUI, scopriamo un dato che mi destabilizza non poco. Secondo lo “Statistical Review of World Energy” la Cina ha visto un incremento di consumo di energia nel 2015 pari all’1,5%. E’ il tasso più BASSO dal 1998.

crescita-consumo-energia-cina-2015Problema: nel 1998 la Cina aveva un’economia che era 10 volte più piccola di quella attuale. Ve lo ripeto: 10 VOLTE. Quindi immaginatevi Pechino, Hong Kong, Shanghai di quei tempi. Consumavano energia come nel 2015, quando il PIL cresceva al 7%. Incoerente no? E anche a livello politico e consumistico, era tutto un altro universo!

Throughout China’s economic boom period, energy use and corresponding energy capacity skyrocketed. In 1999, China’s total energy consumption was 934.7 million tones oil equivalent (Mtoe). By 2014, this increased to 2,852.4 Mtoe. While total installed energy capacity grew from just 66 GW in 1980 to around 1,800 GW today. This was a pattern of growth that the country seemingly expected to continue, with predictions being cast just a couple of years ago positing that energy capacity would double by 2030 to meet ever-increasing demand. The wind, solar, hydro, and coal industries banked on China’s continuously growing thirst for more and more energy, and all rushed to pump out as much capacity as possible. (Forbes)

chini-power-generation-growth-demand-growth

E la stessa notizia poi l’ho trovata anche da una fonte direttamente cinese, il che la rende ancora più credibile.

BEIJING, July 7 (Xinhua)– China’s energy consumption last year grew at its slowest pace since 1998 and its carbon dioxide emissions also posted a first negative growth in 17 years, according to an industry report released on Thursday.

Chinese energy consumption only grew 1.5 percent in 2015 year on year, the lowest growth in 17 years, while remaining the world’s largest growth market for the 15th consecutive year, showed BP Statistical Review of World Energy, the global energy giant’s annual report. (Xinhua)

La logica vorrebbe che un aumento del prodotto interno lordo sia guidato da uno sviluppo industriale, economico e sociale che porta, per forza, ad un fabbisogno di energia direttamente proporzionale. Ed invece questi ultimi dati sembrano completamente incoerenti.

scheda-consumi-globali-2015-energia

Intanto però, il debito continua ad incrementarsi in modo esponenziale…debito-corporate-cina-incremento

Il che rende il giochino cinese sempre più insostenibile… Guardate quest’altra slide prodotta da CLSA su dati S&P.

incremento-debito-cina-corporate-da-2016-a-2020

Ok, dite che sono troppo pessimista sulla macroeconomia cinese? Questi miei dubbi ve li sto esprimendo con numeri e grafici, non sono pareri. Forse ricorderete anche che qualche tempo fa scrissi un POST sulla CINA che vi consiglio caldamente, dove ricordavo però che la Cina ha le spalle larghe.

Vero, lo confermo, questo però non toglie che i numeri che ci vengono comunicati possono NON essere realisti.Eccovi qualche altro grafico, se volete.

E con quest’ultimo grafico chiudiamo il cerchio. Secondo voi, tutto questo è coerente con una crescita vicina al 6.5%? E cosa potrebbe comportare sui mercati un eventuale “ammissione di colpa” con possibili ricalcoli?

I conti non tornano. Non aspetto altro che ci sia un qualcuno che possa contestare questi dati, detto sinceramente. Almeno così siamo tutti più tranquilli.

Riproduzione riservata

STAY TUNED!

Danilo DT

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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