Se state per partire in viaggio per la Svezia sappiate che non è una buona idea attrezzarsi di drone per portarsi a casa splendide vedute panoramiche. Questo perché una corte suprema nazionale ha effettivamente posto un divieto sui droni con fotocamera integrata che, secondo le Autorità di legge svedesi, possono essere inseriti nella categoria di videocamere di sorveglianza e quindi hanno bisogno di un permesso di volo specifico difficile, se non impossibile, da ottenere.
Questo perché il permesso viene garantito solo ed esclusivamente se si dimostra che la fotocamera integrata nel drone viene utilizzata per prevenire crimini, pericoli o incidenti. Sarà a nostro avviso molto difficile dimostrare che state cercando di proteggervi dai ladri, o da eventuali pericoli imminenti, mentre immortalate in 4K lo splendido “fjärdar” di turno. La notizia, che potrebbe sfavorire il mercato dei droni svedese, non è stata accolta positivamente da amatori e appassionati.
Aftonbladet, un quotidiano svedese, sottolinea che la nuova risoluzione non è coerente con le leggi esistenti nella nazione. In Svezia infatti è legale scattare foto nei luoghi pubblici, quindi perché dovrebbe risultare illegale farlo quando la fotocamera è installata su un quadricottero? Nessuna eccezione, inoltre, per giornalisti e professionisti in generale che, anch’essi, potranno utilizzare i droni legalmente solo ed esclusivamente se per finalità di sicurezza personale.
L’unica consolazione risiede nel fatto che non sarà semplice fare rispettare l’ultima ordinanza, visto che dovranno essere gli organi amministrativi locali a riportare eventuali violazioni alla polizia, riportando prove dell’avvenuto volo da parte dei droni. Ma quindi perché realizzare un’ordinanza che gli amatori possono aggirare così facilmente? Sembra infatti che l’obiettivo sia punire i professionisti, giornalisti o registi, che non potranno più realizzare filmati via drone da utilizzare commercialmente.
Autore: Le news di Hardware Upgrade
