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Come Starcraft II può contribuire al machine learning di Google DeepMind

In passato Google DeepMind è riuscito a sconfiggere i giocatori professionisti di Go, ma ora i ricercatori vogliono metterlo alla prova con una sfida più complessa, ovvero imparare a giocare l’RTS di Blizzard Starcraft II, un gioco con un numero decisamente più alto di variabili rispetto ai sistemi precedentemente affrontati da DeepMind.

Starcraft II

Google e Blizzard hanno annunciato la nuova forma di collaborazione durante il BlizzCon 2016. I ricercatori di Google hanno poi spiegato in questo blog perché Starcraft II è la soluzione ideale per le ricerche sul machine Learning.

“Starcraft è un ambiente di test interessante per le attuali ricerche sull’intelligenza artificiale perché costituisce una valida rappresentazione del disordine del mondo reale”, si legge nel blog. “Le abilità richieste per progredire e giocare proficuamente a Starcraft sono paragonabili a quelle necessarie per portare a compimento alcuni task reali”.

L’aspetto che interessa in particolar modo ai ricercatori di Google riguarda la possibilità di inviare sonde di esplorazione per apprendere informazioni sulla mappa prima di mandare le truppe. “Questo rende la sfida ancora più complessa perché l’ambiente diventa parzialmente osservabile”, scrivono ancora i ricercatori di Google. “In altri giochi come gli scacchi o Go, invece, la visione sull’andamento della partita è sempre pulita. Inoltre, si tratta di un gioco in cui due avversari umani si scontrano contemporaneamente, il che impone di prendere decisioni rapide e in maniera efficiente”.

DeepMind ha appreso come battere i migliori giocatori di scacchi e di Go attraverso un processo per prove ed errori e lo stesso verrà fatto nel caso di Starcraft II, benché l’RTS di Blizzard sia sensibilmente più complesso e, appunto, rapido. L’intelligenza artificiale inizierà a sfidare sé stessa con l’obiettivo di rinforzare alcune strategie ricorrenti e stabilire quali sono le priorità all’interno degli equilibri di gioco.

Autore: GAMEmag – Videogames

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