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[Recensione] Roccat Skeltr: la tastiera da gioco che si interfaccia con lo smartphone

Molto spesso le cosiddette “tastiere da gioco” si fanno notare per elementi non sempre utilissimi e troppo espressamente votati all’estetica. Retroilluminazione aggressiva e design pensato quasi esclusivamente per attirare l’attenzione spesso mettono in secondo piano le caratteristiche veramente salienti e l’esperienza d’uso. È per questo che siamo rimasti piacevolmente colpiti da Roccat Skeltr: semplicemente perché è una tastiera da gioco che punta su altro.

[HWUVIDEO=”2211″]Roccat Skeltr, Kova e Taito: recensione[/HWUVIDEO]

Roccat Skeltr è un dispositivo rivolto ai nerd fino al midollo

Nello specifico, consente ai giocatori di gestire lo smartphone o il tablet senza abbandonare la sessione di gioco. Inoltre, usa il dispositivo mobile per arricchire la stessa esperienza di gioco e per monitorare una serie di statistiche. Insomma, è un dispositivo rivolto ai nerd fino al midollo, che non vogliono neanche per un istante staccarsi dai videogiochi. Neanche quando devono rispondere a un messaggio o a una telefonata.

Roccat Skeltr, infatti, prevede uno slot di posizionamento compatibile con qualsiasi smartphone o tablet. Posizionato nella parte posteriore della tastiera, accoglie qualsiasi tipo di dispositivo portatile senza rovinarlo e, a differenza di altre soluzioni che offrono accorgimenti simili, non ha parti mobili fragili. Il dispositivo rimane sempre saldo nell’alloggiamento, senza spostamenti indesiderati, ed è molto comodo leggere tutte le informazioni che offre al giocatore.

Il dispositivo mobile si può connettere alla tastiera in due modi: via Bluetooth e via wifi. Nel primo caso si può scrivere con Roccat Skeltr all’interno dello smartphone o del tablet: ad esempio per rispondere a un messaggio o, più semplicemente, per annotare degli appunti. Naturalmente si può interagire in questo modo con tutte le app che sul cellulare prevedono la digitazione, quindi usare WhatsApp, Facebook e Skype, su un secondo schermo mentre sul principale gira il gioco. Tramite Wi-fi, invece, si può instaurare una comunicazione tra l’app installata sul dispositivo mobile e il driver Roccat Swarm installato nel PC. Questo tipo di collegamento consente di monitorare tramite lo schermo del dispositivo portatile il comportamento dell’hardware. L’app Roccat Swarm, disponibile per iOS e Android, infatti mostra una serie di statistiche in stile CPU-Z, come il quantitativo di RAM usata, la temperatura del processore e della GPU, l’occupazione della CPU, lo stato della connessione a internet in termini di banda usata in upload e download, tra le altre cose.

Roccat Skeltr

Il dispositivo mobile si può connettere alla tastiera in due modi: via Bluetooth e via wifi

Può essere molto interessante rilevare, ad esempio, la temperatura di CPU o GPU in-game e su un secondo schermo, nel caso ad esempio che si sia proceduto all’overclock del sistema. Stesso discorso per le frequenze di funzionamento della CPU e della GPU, così come delle memorie. O, ancora, mostrare il comportamento della connessione a internet in termini di download e upload e verificare come questo incide sulla latenza in-game. L’app consente di configurare anche uno dei profili personalizzati della tastiera o di monitorare l’interazione del giocatore: mostra, infatti, in tempo reale le azioni per minuto, ovvero tutte le pressioni che vengono realizzate sui vari tasti.

Roccat Swarm

Nella parte posteriore della tastiera c’è il connettore per collegare al telefono il cavo con il jack audio. Questo permette di trasferire tutto l’audio gestito dallo smartphone al PC, quindi direttamente alle cuffie collegate a quest’ultimo nel caso siano installate. In questo modo, è possibile sentire tramite le cuffie le telefonate o, ad esempio, l’audio del filmato YouTube lanciato sul dispositivo portatile. Sempre nella parte posteriore c’è anche il connettore USB a cui può essere collegato un cavo micro-USB: un tale tipo di connessione permette di trasferire dati dallo smartphone/tablet al PC o di ricaricare il gamepad con connettore micro-USB.

Roccat Skeltr

La tastiera permette anche l’installazione di cuffie con jack audio/microfono, le quali in questo modo interagiscono direttamente con il sistema, che possono anche essere di tipo Virtual Surround 7.1, ovvero le più adatte per il gaming. I due ingressi per le cuffie si trovano nella parte posteriore/sinistra della tastiera, limitando in questo modo l’ingombro di cavi e migliorando l’esperienza d’uso del giocatore.

Un’altra caratteristica molto importante della tastiera Roccat è la presenza di quattro pulsanti principali nella parte superiore e di ulteriori tre in quella inferiore, nel punto in cui si collega il poggiapolsi. Il pulsante in alto a sinistra permette di rispondere al telefono, mentre quello subito adiacente di passare dall’audio dello smartphone a quello del PC. Se abilitato, quindi, basta schiacciare il tasto accanto per interloquire al telefono. Dall’altra parte un altro comodo pulsante permette di passare dalla digitazione al PC a quella al dispositivo portatile e viceversa. Questo permette, come abbiamo visto, di chattare mentre si gioca. Infine, l’ultimo dei quattro pulsanti apre o chiude l’applicazione Roccat Swarm sul PC.

Roccat Skeltr

In basso, in prossimità del poggiapolsi, ecco invece tre pulsanti che possono essere liberamente associati a qualsiasi tipo di funzione. Quindi, possono essere usati per passare da un profilo all’altro, oppure per gestire le pagine del browser web o, ancora, per abilitare un qualsiasi tipo di macro. Il software Swarm, a tal proposito, permette di registrare in maniera diretta e immediata le macro, le quali poi possono essere usate in-game.

Roccat Skeltr

La retroilluminazione è regolabile liberamente e ci sono vari effetti a disposizione del giocatore. Quattro fessure poste lateralmente alla tastiera, due per lato, possono essere configurate individualmente, con colorazioni differenti rispetto al resto dei tasti. Il software, quindi, permette di configurare le fessure, le fessure e i tasti, o solo i tasti. Tramite il software si può anche impostare la velocità di ripetizione dei caratteri, ovvero quando deve avvenire la seconda registrazione del carattere se si mantiene premuto il pulsante. Si può anche configurare un feedback sonoro in concomitanza alla pressione di certi pulsanti, come ad esempio il suono della macchina da scrivere.

Roccat Swarm

La tastiera gestisce tutte queste impostazioni tramite il processore Arm IC 32-bit e 512kB di memoria integrata. Il polling rate è di 1000Hz (non configurabile), mentre il cavo che la connette al PC di 1,8 metri intrecciato. I pulsanti sono a membrana e supporta la tecnologia anti-ghosting per regolare la registrazione delle pressioni anche quando molti pulsanti vengono schiacciati insieme.

Interessante, anche se molto meno innovativo, il mouse Roccat Kova. Si tratta di un mouse a struttura ottagonale che si adatta contemporaneamente sia ai mancini che ai destrorsi. La disposizione dei pulsanti è completamente speculare, il che può creare qualche fastidio per il giocatore destrorso che può ritrovarsi accidentalmente a premere i pulsanti che si trovano sulla superficie destra della periferica. Questi, comunque, possono essere completamente disattivati, associando loro nessuna funzione tramite il software. Tutti e 12 i pulsanti del mouse Kova, infatti, sono programmabili.

Roccat Kova

Roccat Kova è un mouse a struttura ottagonale che si adatta contemporaneamente sia ai mancini che ai destrorsi

Abbiamo anche la funzionalità Easy-Shift[+], la quale permette di associare due funzioni allo stesso pulsante all’interno di un unico profilo. Questo vuol dire che abilitando Easy-Shift[+] i pulsanti cambieranno funzione, il che consente di poter gestire in-game una consistente mole di azioni differenti. La funzione Easy-Shift[+], di default abilitata sul pulsante a sinistra in basso, può essere associata a qualsiasi pulsante. Ed è presente anche sulla tastiera Roccat Skeltr, con le medesime caratteristiche, in quel caso associata di default a Shift.

Con 7000 dpi, il Kova raggiunge la massima stabilità possibile, grazie alla potente Turbo Core V2 ARM-based MCU a 32 bit. Il giocatore può impostare fino a cinque profili, configurabili liberamente da 100 a 7 mila dpi. C’è un pulsante con cui è possibile passare da un profilo all’altro al volo, ma purtroppo non c’è un’indicazione luminosa che possa permettere di capire quale profilo è abilitato. Ci sono due zone retroilluminate RGB in Kova, una in prossimità della rotella l’altra in coda alla periferica: la prima cambia colore ma solo per segnalare l’inserimento della modalità Easy-Shift[+]. È comunque possibile associare un feedback uditivo al cambio di profilo, un po’ come avviene con la tastiera. Le due zone di retroilluminazione possono essere configurate separatamente con 18,6 milioni di colori a disposizione e diversi effetti luminosi avanzati tra cui scegliere.

Roccat Swarm

La velocità di polling può essere configurata fra quattro impostazioni disponibili: 125, 250, 500 e 1000 Hz. L’utente può anche modificare la velocità di scorrimento verticale e dell’inclinazione orizzontale per gli scenari d’uso più particolari. Anche la velocità del doppio click può essere personalizzata.

Passiamo a Roccat Taito, un tappetino di dimensioni decisamente generose, 33 x 90 centimetri, che può essere posizionato sia sotto la tastiera che sotto il mouse, in modo che possa offrire ampia stabilità su entrambe le periferiche. La base è in gomma antiscivolo con una nanostruttura trattata termicamente. Questo tappetino può essere acquistato a 19,99 Euro.

Roccat Taito

Che dire in definitiva? Roccat Kova è sicuramente un mouse onesto, che si contraddistingue per la sua leggerezza ed enorme versatilità. Sarà apprezzato soprattutto dai giocatori che amano le periferiche di dimensioni contenute, che possono essere sollevate durante le azioni di gioco. Allo stesso tempo la sua superficie fin troppo liscia lo rende leggermente scivoloso: un piccolo difetto che va sommato alla già citata possibilità di premere inavvertitamente i pulsanti laterali. Roccat Kova si può adesso acquistare a 59,99 Euro.

La tastiera è invece ampiamente appetibile, soprattutto per i giocatori più dediti che non vogliono abbandonare la postazione di gioco neanche per le comunicazioni attraverso il cellulare. Come abbiamo visto, è ottimo il software e le funzioni “alla CPU-Z” dell’app veramente precise e funzionali. Detto questo, però, bisogna anche aggiungere che 179,99 Euro per una tastiera tradizionale a membrana può essere valutato come un prezzo eccessivo da una buona parte dei giocatori.

Autore: GAMEmag – Videogames

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