Categorie
HardwareSoftware

FitBit, in arrivo uno store con applicazioni per i futuri smartwatch dell’azienda

FitBit è a lavoro per la crezione di un negozio virtuale in cui si possano racchiudere tutte le applicazioni, in arrivo anche da terze parti, per i suoi futuri smartwatch che dopo l’acquisizione di Pebble potrebbero essere in fase di progettazione. La dichiarazione giunge direttamente dal CEO di FitBit, James Park, il quale ha voluto esternare il nuovo progetto durante un’intervista rilasciata al CES 2017 di Las Vegas.

Ci sono così tante applicazioni differenti che possono essere scritte dai nostri partner. Da quelle legate al fitness alle applicazioni che servono come promemoria. E noi non abbiamo un luogo dove raccogliere qualsiasi software per i nostri dispositivi.

L’acquisizione di Pebble non può che aver dato slancio a questa idea. FitBit, infatti, può contare in oltre 14.000 applicazione già create nei cinque anni di esistenza della startup dell’orologio con display e-ink. Un patrimonio che non può necessariamente andare perso ma che anzi, FitBit, potrà sfruttare proprio per creare uno store ad hoc per i futuri smartwatch in arrivo. Oltretutto la crezione di un negozio di applicazioni potrebbe permettere di creare uno sbocco per molti sviluppatori che con Pebble hanno avuto poco spazio ma che con FitBit potrebbero ottenere tutt’altro successo.

Sappiamo come al momento FitBit sia al vertice nel mondo dei wearable e aver “tagliato” fuori una rivale quale Pebble, acquisendola, non può che permettere all’azienda di aumentare le proprie quote sul mercato. Proprio il CEO ha voluto ribadire come l’azienda stia sperimentando nuovi dispositivi e l’apertura ad uno store di applicazioni potrebbe risultare proprio il trampolino di lancio per la progettazione e la messa in commercio di un nuovo smartwatch targato FitBit.

Ricordiamo come l’ultimo, in ordine cronologico, sia stato il Blaze. Annunciato proprio un anno fa al CES 2016 di Las Vegas ha avuto un ottimo successo soprattutto per la sua visione “fitness” con supporto al tracciamento delle varie attività fisiche con anche il monitoraggio del battito cardiaco. Uno smartwatch con OS proprietario di FitBit che non permette l’accesso e l’installazione di applicazioni esterne e che dunque sembra essere proprio l’antitesi di quello che potrebbe arrivare in futuro.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.