Google, con il nuovo aggiornamento di Play Music, ha migliorato la gestione della qualità delle tracce audio. Grazie a questa nuova funzione è possibile modificare singolarmente i parametri delle canzoni riprodotte in streaming e quelle scaricate in locale.
È stata introdotta la sezione Qualità su rete Wi-Fi che si va ad aggiungere a Qualità sulla rete mobile raggiungibile all’interno del menù Impostazioni, alla voce Riproduzione. Per entrambe le reti sarà possibile scegliere tra le classiche qualità bassa, normale ed elevata.
![google play music](https://www.tomshw.it/data/thumbs/9/8/9/1/google-play-music-50a9e5124d297510d8578fd31591141e1.jpg)
Inoltre è stata introdotta la nuova voce Sempre elevata. In questo modo sarà possibile riprodurre le canzoni con la miglior qualità possibile con un conseguente consumo maggiore di dati. Questa impostazione è consigliata per l’utilizzo di Play Music sotto rete Wi-Fi.
Google inoltre permette il download sul dispositivo delle tracce acquistate all’interno dello store. Sempre dal menù Impostazioni, alla voce Download, sarà possibile settare la qualità delle canzoni scaricate. Saranno presenti i tre livelli classici, bassa, normale e elevata. Una qualità maggiore renderà il file più pesante occupando maggiore spazio.
Al momento l’applicazione non indica le differenze tra le varie qualità. Si parla genericamente di consumo dati in streaming e di peso del file audio in caso di download che può essere maggiore o minore. Non c’è nessun riferimento al bitrate di ciascuna opzione. Si tratta di una mancanza che Google potrebbe facilmente colmare fornendo maggiori indicazioni agli utenti.
![google play music 7 5 quality 2](https://www.tomshw.it/data/thumbs/9/8/9/1/google-play-music-7-5-quality-2-6610b9d08d563e02d387fe03233a35132.jpg)
Ricordiamo che proprio il settore degli audiofili sarà il terreno di scontro per i servizi di streaming musicale. Tidal da sempre ha cercato di offrire la qualità CD a 16bit / 44.1 KHz 1411 Kbps. Anche Spotify, che recentemente ha raggiunto i 50 milioni di utenti paganti attivi, ha iniziato a testare lo stream a 1.411 Kbps. Ciò dimostra come i principali servizi di streaming stiano cercando di alzare l’asticella della qualità e Google non può restare a guardare.
L’aggiornamento è attualmente in fase di distribuzione per effettuare alcuni test. Potrebbe capitare che alcuni utenti a parità di versione possano visualizzare schermate delle impostazioni differenti. In ogni caso la versione definitiva sarà disponibile per i dispositivi Android e iOS.
Autore: Tom’s Hardware