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Adobe mostra l’utilità dell’AI per i selfie

Adobe è un’azienda che ormai è sulla scena dell’editing fotografico da molti anni e, intuendo l’importanza della tecnologia mobile, è riuscita ad “aggrapparsi al treno” degli smartphone (a differenza di Microsoft) rilasciando sia sull’App Store che sul Google Play Store alcuni suoi servizi. Al fine di renderli potenti quanto quelli offerti sul PC, Adobe ha investito molto sulla propria infrastruttura cloud.

L’ultimo passo fatto verso il miglioramento continuo dei suoi servizi mobile è stato l’implementazione di un sistema di intelligenza artificiale basato su algoritmi di machine learning in grado di aiutare gli utenti ad applicare filtri, effetti e quant’altro alle foto senza bisogno di particolari competenze di editing.

Con Sensei Adobe entra nel mondo delle AI

Il sistema di intelligenza artificiale sviluppato da Adobe si chiama Sensei e, nelle scorse ore, i responsabili di Adobe hanno pubblicato un video nel quale mostrano gli incredibili effetti dell’utilizzo di Sensei nella modifica di un selfie.

Lo sviluppo di Sensei è stato portato avanti da Adobe in collaborazione con la Cornell University, la quale ha anche provveduto al rilascio (ancora in fase sperimentale) dell’applicazione Deep Photo Style Transfer su Github (quindi un progetto open source).

I piani dell’azienda chiaramente sono quelli di implementare Sensei inizialmente sulle proprie app mobile e successivamente anche sui propri software desktop, così da fargli fare quel balzo in avanti necessario a rimanere al passo con i tempi ed a permettere a sempre più persone di poter utilizzare i vari Photoshop, Lightroom, After Effects ecc. anche senza che abbiano una particolare istruzione alle spalle.

VIA  FONTE

Autore: Agemobile

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