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Ecco lo stagista annoiato che ha creato il leggendario Solitario di Windows

Prima di YouTube, i social, ma volendo ancora oggi, il Solitario è stato in assoluto il motivo di maggiore distrazione negli uffici di tutto il mondo da più di 25 anni. Lanciato per la prima volta nel 1990 su Windows 3.0, da allora è fra i punti di riferimento di ogni videogiocatore casual che si rispetti. Forse stiamo esagerando, è vero, ma da un titolo che sarebbe stato giocato miliardi di ore in ogni angolo del mondo ci saremmo aspettati che dietro ci fosse un team navigato.

Solitario di Windows

Ma la verità è più “romatica”, e alla base dell’adattamento digitale del gioco di carte più famoso al mondo c’è Wes Cherry, che nel 1988 non era altro che uno stagista (annoiato) in Microsoft. Descrive la sua esperienza svolta nel colosso di Redmond come omnicomprensiva, tuttavia non mancavano i periodi buchi. Ma, probabilmente per la voglia di fare che si ha da giovani, i periodi di inattività durante il suo periodo in Microsoft sono stati sfruttati al meglio, visti i risultati.

“Mi è venuta l’idea di scrivere il Solitario di Windows per la noia, lo dico davvero”, sono le parole di Wes Cherry all’interno dell’intervista. “Non c’erano molti giochi all’epoca, così abbiamo dovuto sviluppare anche i più semplici”. Solitario non è di certo un gioco complesso, ma scrivere il suo codice non deve essere stata una passeggiata nei tardi anni ’80: consente ai giocatori di usare il mouse per spostare le carte in modo da soddisfare le regole del gioco.

Se vinci ottieni una delle ricompense più ambite della storia dei videogiochi (sì, stiamo esagerando ancora): l’ormai iconica “cascata” di carte. Il giochino di Cherry ha ricevuto sin da subito la benedizione di Bill Gates, che si lamentava solo dell’eccessiva difficoltà nel vincere le partite, divenendo presto un punto fermo dei sistemi operativi di Microsoft. La società ha anche indicato che Solitario non fosse solamente un giochino, ma aveva un senso profondo all’interno del SO.

“Microsoft disse ufficialmente che Solitario aveva il compito di insegnare come usare il mouse, ma in realtà volevamo solo che la gente si divertisse”, le parole di Cherry. Lo stagista era anche più sfacciato di quanto volesse Microsoft, e aveva inserito un tasto speciale per eseguire istantaneamente un falso foglio elettronico compilato da esibire in caso di sbirciate moleste durante le ore di lavoro. Tuttavia Microsoft ha sin da subito bocciato l’idea.

La cosa più interessante dell’intera intervista è però un’altra: Wes Cherry, il creatore del Solitario di Windows, non ha mai ricevuto un singolo centesimo per il suo lavoro e ancora più paradossale ha smesso di praticare con i computer dedicandosi a tempo pieno al suo cider bar, servendo ai clienti del sidro.

Autore: GAMEmag – Videogames

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