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Qualcomm e Apple sempre più ai ferri corti per le royalties

Qualcomm e Apple sembrano essere arrivate ai ferri corti, dopo che nel mese di gennaio Apple ha citato in corte Qualcomm responsabile di non richiedere un termine di pagamento adeguato e corretto per la licenza d’uso di proprie tecnologie implementate in prodotti commercializzati da Apple.

Qualcomm accusa infatti Apple di aver interrotto i pagamenti a favore dei produttori asiatici responsabili della produzione di componenti utilizzati in propri prodotti, componenti che per l’appunto integrano alcuni brevetti di proprietà di Qualcomm. Il rapporto tra le due aziende, per quanto riguarda il pagamento delle royalties, non è quindi diretto ma mediato, e ha quale punto d’unione aziende asiatiche impegnate nella costruzione dei prodotti Apple.

Tra le due aziende è in atto da tempo una battaglia legale legata all’utilizzo di proprietà intellettuali in licenza, pratica che del resto è molto frequente nel settore dei semiconduttori. E’ infatti molto difficile, per non dire impossibile allo stato attuale, sviluppare un prodotto tecnologico senza che questo faccia uso di proprietà intellettuali di qualche azienda per le quali pertanto sia da richiedere una licenza d’uso.

Quest’ultima fase dello scontro ha spinto Qualcomm ad anticipare di attendersi una contrazione di fatturato e utile attesi per il proprio terzo trimestre fiscale, in chiusura per la fine del mese di Giugno, con un impatto stimato in circa 500 milioni di dollari in termini di fatturato.

Apple ha risposto di aver sospeso i pagamenti delle licenze d’uso a Qualcomm, in quanto in attesa di trovare con l’azienda americana un punto d’incontro nella forma di un nuovo accordo che possa essere nell’ottica di Apple più equo di quello attuale. Spetta ad una giuria stabilire quale debba essere l’ammontare a carico di Apple per lo sfruttamento delle proprietà intellettuali di Qualcomm, ed è in attesa di questo pronunciamento che Apple ha scelto di sospendere temporaneamente i pagamenti.

A quanto ammonta l’importo che Apple, attraverso i produttori partner, deve riconoscere a Qualcomm? Partendo da un fatturato mancante di circa 500 milioni di dollari indicato da Qualcomm, e considerando come nel primo trimestre dell’anno Apple dovrebbe aver venuto almeno 50 milioni di smartphone della famiglia iPhone, possiamo ipotizzare un costo di circa 10 dollari per dispositivo che Apple deve riconoscere a Qualcomm in termini di royalties.

Lo scontro tra queste due aziende non è il primo che vede player del settore a contrasto, sulla base di proprietà intellettuali detenuta da una azienda e sfruttata dall’altra. La complessità nel mondo dei semiconduttori, ben evidente pensando ad esempio agli standard di trasmissione dei dati utilizzati in telefonia, porta del resto in modo naturale chi ha sviluppato nuove tecnologie a renderle disponibili ad altre aziende dietro il pagamento di licenze d’uso.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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