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WhatsApp supporta l’invio di qualsiasi tipo di file. Anche foto e video non compressi. Ecco le novità

WhatsApp Messegner, il client di messaggistica più famoso al mondo ha aggiornato la propria applicazione aggiungendo una funzionalità che in molti richiedevano da tempo soprattutto perché la concorrenza, in primis Telegram, da tempo la supporta. Parliamo della possibilità di inviare ogni tipo di file direttamente nelle chat di messaggi, dalle foto ai video soprattutto senza alcuna compressione da parte dell’applicativo che dunque potrà fare felici tutti gli utenti che quotidianamente usano WhatsApp anche per lavoro.

L’aggiornamento che gli sviluppatori di WhatsApp stanno rilasciando permetterà dunque a tutti gli utenti di inviare foto e video come fossero dei file a risoluzione originale e dunque senza che gli stessi subiscano delle compressioni tali da far perdere qualità agli stessi. In questo caso comunque il client di messaggistica pone un limite al peso dei file da inviare e dunque non tutti i documenti potranno essere scelti dagli utenti. In questo caso parliamo di una dimensione massima da rispettare di 128MB per i file inviati con il sistema operativo iOS di Apple, 100MB per Android e solo 64MB per l’invio con il porting su web di WhatsApp.

Seppure con limitazioni anche WhatsApp si adegua alla moda lanciata da Telegram di utilizzare client di messaggistica per condividere ogni sorta di documento. L’aggiornamento è in fase di roll out e questo dovrebbe arrivare nelle prossime settimane a tutti gli utenti sia per iOS che per Android ma anche per Windows Phone.

Ricordiamo come l’applicazione di messaggistica più famosa al mondo venne creata nel 2009 da Jan Koum e da Brian Acton, due ex impiegati della società informatica di Yahoo!. Il nome deriva dall’unione dell’espressione inglese “What’s up” e che significa “Come va” e da App che è appunto applicazione. L’obiettivo è sempre stato quello di avvicinare gli utenti tra di loro nel comunicare con i propri smartphone soprattutto utilizzando la rete internet e non i classici SMS che poco avevano a che fare con la multimedialità degli ultimi tempi. Nel 2014 il “pigliatutto” Mark Zuckerberg decise di acquisire l’intera società per 19 miliardi di dollari riuscendo ad eliminare ogni sorta di costo annuale del servizio per gli utenti e implementando novità aggiornamento dopo aggiornamento.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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