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iOS 11, jailbreak già possibile e mostrato al pubblico

Sono tempi duri per i cosiddetti “jailbreakers” su iOS. Anni fa sembrava una pratica quasi indispensabile per sbloccare tutto il potenziale di iPhone, iPod touch e iPad, ma oggi oltre a non essere più così determinante è anche diventato difficile da seguire. Con le versioni del sistema operativo che si susseguono una dopo l’altra e la lentezza con cui vengono rilasciati i vari tool per eseguire il jailbreak, chi vuole sbloccare il proprio iPhone ha una vita davvero dura.

Nonostante ciò, c’è ancora interesse sull’argomento, visto che un gruppo di ricercatori cinesi ha mostrato una versione funzionante di un tool per il jailbreak su iOS 11 beta. La prima versione è stata rilasciata solamente poche settimane fa e il lancio al pubblico non è previsto prima della fine dell’estate, tuttavia il Keen Security Lab di Tencent è riuscito a sbloccare il più recente sistema operativo mobile di Apple nonostante le brevissime tempistiche a disposizione.

Il tool per lo sblocco è stato mostrato alla Mobile Security Conference 2017 (MOSEC) di Shanghai, in Cina, con le foto della dimostrazione pubblicate su Twitter da Min Zheng di Alibaba. Le immagini mostrano anche un jailbreak in esecuzione su iOS 10.3.2, rilasciato ad aprile, che supporta solamente dispositivi con SoC a 64-bit, quindi escludendo iPhone 5 e iPhone 5C. Keen Security Lab è una società di sicurezza, quindi ci sembra estremamente difficile il rilascio del tool al pubblico.

È più probabile che la compagnia condivida i risultati con Apple in modo tale che i tecnici della società di Cupertino possano lavorare sulla falla e risolverla in tempo per il rilascio della versione finale ad autunno. Per anni Apple ha lottato strenuamente contro la community attiva di “jailbreaker”, e in passato ha anche provocatoriamente ringraziato i team che hanno rilasciato i tool di sblocco all’interno delle note delle vulnerabilità corrette su iOS.

Tuttavia l’hack mostrato dalla società cinese dimostra come ci sia ancora la possibilità di bucare le difese di iOS in tempi brevi. Ma, considerando anche i problemi di sicurezza derivati dal jailbreak, siamo sicuri che serva ancora davvero?

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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