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Rinnovabili nel MSD: il progetto pilota di Terna

MSD

(Rinnovabili.it) – In vista dell’apertura del mercato per il servizio di dispacciamento (MSD) – lo strumento attraverso il quale Terna si approvvigiona delle risorse necessarie alla gestione e al controllo del sistema – anche a rinnovabili e accumulo, il gestore di rete inizia la “sperimentazione”. Come? Lanciando un progetto pilota per la partecipazione della generazione distribuita al MSD. Su questo mercato Terna agisce come controparte centrale remunerando le offerte accettate. Tale progetto, messo in consultazione per gli operatori, servirà alla redazione di un testo integrato dispacciamento elettrico (TIDE) che sia coerente con quanto chiesto dall’Europa nel regolamento “Establishing a guideline on electricity balancing”. Si attua in questo modo quanto previsto dall’Autorità per l’Energia AEEGSI che in una recente delibera aveva definito i nuovi criteri per allargare la platea di partecipanti al mercato del dispacciamento.

La prima fase della riforma del MSD prevede, infatti, tra i soggetti la domanda elettrica, le unità di produzione non già abilitate (quali quelle alimentate da fonti rinnovabili non programmabili, la generazione distribuita) e i sistemi di accumulo, in particolare quelli in abbinamento a unità di produzione rilevanti e già abilitate. Potranno presentare offerte anche aggregazioni di unità di produzione e consumo, le cosiddette UVA, ossia unità virtuali abilitate).

Dopo il progetto pilota relativo alla domanda elettrica, tocca ora a rinnovabili e accumulo. In questo contesto regolamento in consultazione servirà a definire “le modalità per la creazione, qualificazione e gestione di Unità di Produzione Virtuali Abilitate (UVAP) al MSD”.

Il meccanismo di partecipazione consiste di due fasi distinte:

1. fase di creazione e qualificazione dell’UVAP al MSD per la quale il soggetto Richiedente è titolare o ha ricevuto mandato senza rappresentanza per tutti i punti di immissione associati all’UVAP;

2. fase di presentazione delle offerte sul MSD relative alla UVAP ed eventuale selezione delle stesse da parte di TERNA, finalizzata alla attivazione delle corrispondenti risorse di dispacciamento.

Terna dovrà anche inviare all’AEEGSI, con cadenza trimestrale, una relazione recante l’elenco dei progetti pilota proposti dagli operatori nel corso del trimestre, corredato da un giudizio sintetico sulla loro fattibilità e utilità prospettica per il sistema elettrico.

Autore: stefania Rinnovabili

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