Un vero sistema operativo che consente di eliminare tasti e comandare tantissime funzioni della vettura attraverso lo schermo touch da 7 pollici, piena compatibilità con Apple Car Play e con il mondo Android attraverso il sistema Mirror screen, e poi una dashcam posizionata sotto lo specchietto retrovisore che rappresenta una novità assoluta se offerta direttamente da un costruttore automobilistico. Come e quanto l’automobile possa diventare l’estensione naturale dello Smartphone lo sperimenta Citroen con la sua C3, non a caso una compatta rivolta ad un pubblico più ampio possibile.
Cam generation
Il successo delle action cam era sotto gli occhi di tutti, restava da abbinarlo al fenomeno dashcam, le telecamere da cruscotto che in Est Europa e nei paesi asiatici sono sempre accese sulla strada e hanno colto incidenti, ma anche ripreso da vicino avvenimenti come la caduta meteoriti sugli Urali nel 2013, o il disastro aereo del volo TransAsia Airways 235 sulla tangenziale di Taipei, ancora oggi tra i filmati più visti su Youtube. Sulla sua C3, Citroen ha unito le due idee con la sua ConnectedCAM Citroën, disponibile come optional a 500 Euro e, come dice la sigla, è una camera connessa via wi-fi, posizionata sotto il retrovisore. Ha una ottica grandangolare da 120° e un sensore da 2 milioni di pixel, ma quel che conta è la modalità di gestione dei 16 giga di memoria, presente non su una scheda rimovibile ma su un banco di memorizzazione fisso che viene sovrascritto ogni volta che raggiunge la capienza massima.
Citroen C3 con ConnectedCAM, l’auto diventa social pubblicato su Gadgetblog.it 29 agosto 2017 11:00.
Autore: Lorenzo Baroni Gadgetblog.it