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operatori telefonici fatturano ormai a 28 giorni: le tariffe sono aumentate dell’8.6%

Da Marzo ormai gli operatori hanno avuto il via libera dall’AGCOM per modificare le proprie tariffazioni non più con un conteggio mensile ma a 28 giorni. Una modifica che potrebbe non sembrare poi così importante ma che, conti alla mano, ha fatto lievitare i costi agli utenti che sono costretti a pagare praticamente una mensilità in più nell’arco di un anno e dunque avendo una maggiorazione della spesa nell’ordine del +8.6%. La modalità di fatturazione deliberata con la 121/17/CONS di AGCOM risulta essere assolutamente facoltativa per gli operatori che però hanno ben deciso di assecondarla proprio per guadagnare quel mese in più sul totale annuale.

In questo caso sono state molteplici nei mesi a seguire le contestazioni a tali aumenti e a tale metodo di fatturazione da parte dei cittadini che in qualche modo si sentono defraudati, passatemi il termine, sia dall’associazione dei consumatori che dagli operatori stessi che decantano un blocco degli aumenti delle tariffe ma che in realtà ottengono comunque un maggiore introito grazie alla 13esima mensilità. Al momento solo la tariffazione fissa è stata esclusa dai 28 giorni e proprio su questo argomento che gli operatori stanno cercando di spingere nei confronti dell’AGCOM con ricorsi affinché si possa modificare anche tale divieto.

L’aumento dell’8.6% è palese e sicuramente non giusto nei confronti degli utenti che non possono comunque fare altro che appellarsi all’associazione sperando che la stessa venga incontro visto anche il nome e la missione che possiede. Al momento l’unica azione realizzata è quella del CODACONS che permette di aiutare gli utenti a realizzare i propri ricorsi nei confronti degli operatori mettendo a disposizione un cosiddetto “reclamo/diffida” tramite il quale si richiede un rimborso della tredicesima mensilità pagata al gestore in modo illegittimo.

L’iter è quello di attendere una replica da parte dell’operatore che deve arrivare entro 30 giorni e in caso ciò non avvenga o l’esito sia negativo, il CODACONS metterà a disposizione un formulario Ug precompilato proprio per la fatturazione a 28 giorni in modo tale da poter accedere alla conciliazione presso Corecom per gli indennizzi automatici. In questo caso si dovrà inviare un SMS al numero 4892892 con il corpo del messaggio “203 CODACONS 2017” che costerà 2.03€.

Non una soluzione ma di certo un monito di contestazione nei confronti dell’AGCOM e degli operatori che sembrano aver “trovato l’America” con questo nuovo metodo di tariffazione a 28 giorni a discapito dei consumatori. L’autorità ha agito nei confronti delle compagnie telefoniche infliggendo per giusta causa alcune multe ma è palese che tali importi imposti alle stesse non scalfiscono minimamente il potere effettivo dei gestori telefonici.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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