Categorie
Energia

Toscana punta a essere carbon free al 2050

Author: stefania Rinnovabili

La Toscana punta a essere carbon free al 2050

(Rinnovabili.it) – La Toscana ha un grande progetto: rendere il suo territorio modello di sostenibilità ambientale ed energetica. Per farlo la regione si muove principalmente su due binari, uno con target più immediati, quale la lotta all’inquinamento atmosferico, e l’altro fatto di politiche a lungo termine, come la strategia regionale zero emissioni. L’amministrazione si è posta, infatti come obiettivo quello di divenire completamente carbon free entro il 2050. Una scelta che significherà rendersi completamente autosufficiente sotto il profilo energetico e di farla, ovviamente, puntando sulle energie rinnovabili.

Si tratta, spiega il Governatore Enrico Rossi, di “un progetto di grande interesse”, portato in giunta questa mattina e che colloca il territorio “nel quadro delle regioni europee più avanzate”. Uno degli strumenti con cui raggiunger la meta è costituito dal progetto “Toscana green 2050“, il cui accordo è stato firmato di recente. L’iniziativa che coinvolge da vicino l’Università di Pisa, “Dipartimento di ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni (DESTEC)” mira a definire il potenziale delle energie rinnovabili in Toscana al 2050, tenendo conto delle possibili evoluzioni tecnologiche.

Si parte ovviamente dalla geotermia che oggi soddisfa più del 39% del fabbisogno elettrico regionale. I primi passi saranno quelli di valutare le riserve energetiche del sottosuolo per capire i possibili sviluppi soprattutto di tipo tecnologico. Partendo poi anche dalle previsioni di miglioramento della tecnologia, saranno sviluppate le previsioni di producibilità di energia elettrica da fonti rinnovabili geotermica al 2050, analizzando quindi anche le altre fonti rinnovabili.

Il documento fornito al Dipartimento di Ingegneria dell’energia di Pisa per gli approfondimenti, prevede per la Toscana all’orizzonte 2050 due scenari elaborati per la nostra regione a partire da studi esistenti. Il primo, lo scenario tendenziale, prevede che in assenza di interventi normativi e tecnologici, ipotizzando una crescita in linea con l’andamento del PIL, si arriverebbe ad una produzione di energia da fonti rinnovabili di 13.900 GWh, di cui il 68% da fonte geotermica (circa 9.450).

Il secondo scenario, ricavato dalla Road map europea al 2050, tiene conto di elementi tecnologici innovativi di forte impatto e prevede 27.500 Gwh. Quindi in entrambi i casi l’obiettivo è quello di abbattere le emissioni di CO2 tra l’80 e il 95% grazie allo sviluppo delle FER.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.