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Facebook amplia gli strumenti per l’identificazione di comportamenti autolesionisti o con tendenze suicide

Author: Le news di Hardware Upgrade

Facebook si sta preparando ad allargare a tutto il mondo gli strumenti di analisi e rilevamento di comportamenti con tendenze suicide e autolesioniste, dopo aver portato avanti il progetto in maniera sperimentale per un breve periodo di tempo solamente negli USA.

Secondo quanto si apprende, il social network andrà ad implementare strumenti di patter recognition sia per i post, sia per i video live che avranno scopo di individuare se qualche utente presenta un comportamento che possa indicare gravi problematiche di fondo.

Partendo da qui, secondo quanto spiegato da Guy Rosen, vicepresidente del product management, il social network lavorerà in particolare per rendere più efficace l’allertamento di amici e parenti che possano fungere prima fascia di supporto quando un utente dovesse pubblicare un contenuto potenzialmente pericoloso. A tale scopo la società avrà bisogno di aumentare inoltre il personale dedicato a controllare manualmente i contenuti contrassegnati dai suoi algoritmi.

Nell’ultimo mese Facebook avrebbe avvertito oltre 100 contatti di primo supporto dopo aver individuato contenuti potenzialmente delicati, oltre a quelli segnalati direttamente da utenti del social network. Apparentemente commenti come “Tutto bene?” o “Ti serve aiuto?” sembrano essere indicatori del fatto che qualcuno stia passando un momento difficile e delicato. Gli algoritmi di Facebook hanno ora iniziato ad analizzare anche i video, che in precedenza sarebbero potuti passare inosservati.

“Con i timori sulla possibile pericolosità dell’AI in futuro, è buona cosa ricordarci di come l’intelligenza artificiale stia oggi davvero salvando vite” ha scritto Mark Zuckerberg, CEO e fondatore di Facebook, in un intervento sul social network.

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