Categorie
Economia

BLOOD in the STREETS (versione 2018)

Author: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

SCOSSE DI ASSESTAMENTO oppure VERA INVERSIONE?

“Blood in the streets” diceva un vecchio trader investitore ben noto alla collattività, quando voleva spiegare lo stato di disperazione degli investitori ormai a picchi elevatissimi. Pensare che ce la fossimo “svangata” così agilmente non era certo ipotizzabile. La “rinata” volatilità, esplosa dopo un lunghissimo ritardo, è imbizzarrita e dopo tanta inattività, è iperattiva. E ci può stare. Se ci pensate bene quanto è successo nei giorni scorsi non è stato così normale e i suoi effetti non sono ipotizzabili di breve durata.
Però intanto si inizia a vedere qualche comportamento interessante.

La prima cosa che noto è che lo schiaffone di martedi è stato guidato dai bond che hanno trascinato al ribasso l’equity. Oggi invece ecco che succede. Mercato obbligazionario che sembra tranquillo ed è l’equity che invece prende la palla al balzo e parte con la correzione. Una scossa di assestamento dopo il terremoto dei giorni scorsi che poi è accompagnata anche dall’andamento dei bond. Infatti se notate l’equity si muove in modo più ampio dell’obbligazionario.
Il problema che proprio qualche ora fa Wall Street mi registra un traumatico -3,75% sullo SP500 mentre addirittura un -4,15% sul Dow Jones.

NEW YORK (Reuters)  – U.S. stocks plunged anew on Thursday in another trading session with big swings, as equities remained in a tug-of-war with bond yields, volatility remained high, and investors failed to see a bottom of the market ahead.

Beh, poco da dire, il mercato adesso sta cercando di capire che diavolo fare, gli operatori sono iperconfusi. Come vi ho spiegato in QUESTO POST, non ci sono reali motivazioni per alimentare ORA una vera correzione. Ma non importa, qui si tratta di capire se il mercato scende per tutti gli altri motivi plausibili (che sono tanti) oppure no. Ripeto, secondo me non siamo ancora alla vera Caporetto, ma potrei sbagliarmi perché dopo un rally di queste dimensioni, poter fotografare correttamente la situazione di un mercato che di improvviso riscopre la volatilità è tutto fourchè semplice.

Grafico Indice SP500 SPX via Tradingview (weekly)

Vi ricordate questo grafico weekly? Ve l’ho postato qualche giorno fa. Bene, l’area che ho definito “What is this?” sta facendo segnare una riga rossa di estrema violenza. Beh, quanto tempo è che vi dico che più l’elastico si tira e più il tonfo sarà fragoroso?
Capire che succederà domani non è certo facile, l’immagine dello Spoore sotto questo punto di vista è quantomeno impressionante.

Solo l’iper difensiva Philip Morris si dimostra degna del “segno verde” tra le big cap. Per il resto è rosso fuoco, quansi un quadro rosso sangue. Blood in the street? Non basta una seduta del genere per dire che è giunto il panic selling totale. Anzi,siamo ancora ben lontani da quei livelli. Il problema grosso è capire dove il mercato riuscirà a fermarsi visto che ci sono oggi (come non mai) attori che nelle vene non hanno sangue ma cavi di elettricità e trasmissione dati. Anche perché è l’emotività che comanda in toto.

Accordo sul rinnovo tetto debito. Il mercato ignora.

La prova ce l’abbiamo avuta oggi. Avrete forse letto dell’accordo bipartisan tra i leader del Senato sul tetto del debito: il rinnovo del tetto dovrebbe avere un respiro biennale, consentendo spese per 300 miliardi di dollari, all’interno delle quali sarebbero ricomprese anche quelle per infrastrutture. L’accordo dovrà essere ratificato anche dal congresso ma ormai è ad un passo dall’essere approvato. Una notizia anche qui eccellente. Effetti positivi sui mercati? ZERO. Anzi, c’è chi pensa che adesso il Governo sarà autorizzato a fare più debito e quindi maggiori emissioni e tassi più alti blablabla… Quando si cercano scuse, tutte le occasioni sono buone.

Dai massimi di gennaio siamo a -10%. Quindi per gli statistici è correzione. Fossilizzarsi su questi dati è deleterio. Si vive alla giornata, e vi ripeto per l’ultima cosa quanto ho già spiegato un paio di giorni fa.

La sfera di cristallo non ce l’ha nessuno ma c’è solo una certezza. Dopo il famoso primo tonfo abbiamo avuto SUBITO una certezza: che il mercato non sarebbe stato più quelllo di prima. Ora lo sta dimostrando, speriamo in un rimbalzo ma un VIX costantemente a 10 ha finito la sua carriera nel mese di gennaio 2018.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

VN:F [1.9.20_1166]

please wait…

Rating: 10.0/10 (1 vote cast)

BLOOD in the STREETS (versione 2018), 10.0 out of 10 based on 1 rating

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.