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Nove mercati dove sicurezza energetica fa rima con rinnovabili

Author: stefania Rinnovabili

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(Rinnovabili.it)- La crescita della componente rinnovabile non programmabile sta obbligando i mercati elettrici a far i conti con nuove sfide. Gli operatori di sistema devono oggi riuscire a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e l’affidabilità della rete, tenendo ben a mente che la penetrazione delle fonti rinnovabili sta aumentando rapidamente. Esiste un compromesso fra energie pulita e sicurezza energetica? Secondo dell’Istituto per l’economia e l’analisi finanziaria dell’energia (IEEFA), sì e le opzioni per attuarlo sono diverse. Nel report Power-Industry Transition, Here and Now, la IEEFA spiega come diversi Paesi abbiano attualmente una quota “fuori misura” di eolico e fotovoltaico nei loro sistemi nazionali, senza subire impatti estremamente negativi sull’offerta. Il documento offre 9 casi studio in cui l’integrazione delle green energy è stata supportata da strumenti che hanno incrementato la flessibilità di rete.

Sotto la lente dell’Istituto sono finiti: Danimarca, Australia meridionale, Uruguay, Germania, Irlanda, Spagna, Texas, California e lo stato indiano del Tamil Nadu.

“Mentre parliamo, le energie rinnovabili vengono integrate in questi stati e nazioni a livelli fino a 10 volte superiori le medie globali, utilizzando una serie di opzioni e azioni”, spiega Gerard Wynn, consulente IEEFA e autore del rapporto. “Gli strumenti per far crescere in modo spettacolare la produzione globale di energia eolica e solare in tutto il mondo esistono già”.

Il documento descrive diverse soluzioni applicabili:

  • Priorità alle risorse di generazione flessibile per bilanciare l’energia eolica e solare. L’Uruguay ha utilizzato l’energia idroelettrica per bilanciare la crescita di sole e vento. Il Paese beneficia anche di interconnettor con il Brasile e l’Argentina, attraverso i quali esporta il surplus di energia eolica.

  • Riforma del mercato per incentivare le forniture di back-up flessibili e promuovere l’efficienza: si va dal bilanciamento in tempo reale della domanda con l’offerta all’introduzione dei prezzi negativi. Secondo IEEFA, i migliori esempi sono la Germania e l’Irlanda.

  • Supportare la flessibilità dal lato della domanda: in seguito al blackout del 2016, l’Australia meridionale ha approvato un piano energetico a sostegno di nuove fonti di flessibilità includendo batterie e gestione lato In Europa, la Germania si rivolge a gare giornaliere per rendere più facile per gli operatori eolici e solari presentare offerte basate sulle previsioni.

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