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Nella stessa intervista in cui si è parlato del mercato dei moderni tripla A, il producer di Kingdom Come: Deliverance, Martin Klima, ha ammesso che il gioco avrebbe necessitato di più tempo per essere ottimizzato e rifinito nei particolari.
“Kingdom Come: Deliverance è un indie game nel suo nucleo centrale – più hardcore, più esigente, più violento – ma con la grafica e i valori di produzione di un gioco tripla A”, ha spiegato. “Ammetto però che avrei voluto più tempo per rifinire il gioco prima della sua uscita, è ciò che merita un prodotto tripla A”.
Klima ha aggiunto anche che lo sviluppo del progetto, durato più di sei anni, è stato complesso e ha messo alla prova lo studio in più di un’occasione. “Abbiamo certamente preso decisioni sbagliate e fatto errori grossolani. Abbiamo sprecato tempo ed energie su cose che alla fine abbiamo deciso di abbandonare. Abbiamo dovuto lavorare duramente nell’ultimo anno”.
Kingdom Come: Deliverance è disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Qui potete trovare la nostra recensione, a cura di Simone Tagliaferri.