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TRUMP: TRADE WAR…ATTACCO ALL’EUROPA!

Author: icebergfinanza Finanza.com Blog Network Posts

Non poteva che essere così, lo abbiamo scritto più volte negli ultimi due anni, una guerra commerciale in grande stile è quello che l’amministrazione Trump vuole, quello che vuole il suo stratega preferito Navarro, senza dimenticare Ross…

Navarro è quello che ha convinto Trump della bontà dei dazi, uno che sette anni fa ha scritto un libro da titolo significativo, “Death by China”, la morte economica degli USA per mano della Cina, Ross invece uno che ha recentemente dichiarato a Davos, che  «Ci sono sempre state guerre commerciali. La differenza è che adesso le truppe americane salgono sulle barricate».

La timida risposta europea non si è fatta attendere, ma la risposta è stata altrettanto efficace e colpisce in particolare la Germania, dopo il colpo sull’acciaio…

Rispondere colpo su colpo alla guerra commerciale con la Ue: con un tweet lanciato oggi il presidente degli Stati Uniti minaccia di estendere le barriere all’import dall’altra sponda dell’Atlantico anche alle auto provenienti dall’Europa; nei giorni scorsi aveva annunciato l’introduzione di dazi sull’acciaio e l’alluminio provenienti da fuori dei confini Usa. «Se gli Stati dell’Ue vogliono ulteriormente aumentare le loro già alte tariffe e barriere contro le società Usa che fanno affari li, noi applicheremo semplicemente tasse sulle loro auto che (al momento) liberamente si riversano negli Usa. Sono loro che rendono impossibile la vendita (in Europa) delle nostre auto e di altro. Grande squilibrio commerciale!». Questa la minaccia di ritorsioni che il presidente Usa Donald Trump ha lanciato alle rappresaglie Ue contro i nuovi dazi decisi dall’inquilino della Casa Bianca.

In un secondo tweet il presidente americano sottolinea come «gli Stati Uniti hanno 800 miliardi di dollari l’anno di deficit commerciale a causa – scrive – dei nostri stupidi accordi e delle nostre stupide politiche. I nostri posti di lavoro e la nostra ricchezza vanno a finire in altri Paesi che si sono approfittati di noi per anni. Loro ridono – conclude Trump – su quanto sciocchi sono stati i nostri leader. Mai più!».

Chiunque dimentica il suo passato è destinato a riviverlo, anche Hoover, presidente degli Stati Uniti d’America all’inizio della Grande Depressione disse più o meno le stesse cose…

Gli ignoranti parlano di una tempesta in un bicchiere d’acqua, non c’è nulla che assomigli a quanto è successo negli anni trenta dicono, ma nessuno si prende la briga di rileggere la storia come abbiamo fatto noi, l’unica possibilità per prevedere la crisi del 2008, la storia maestra di vita.

La fisionomia è più o meno la stessa,  il risultato finale di una guerra commerciale…

Nel frattempo il perdente seriale, quello che è riuscito a perdere ben tre battaglie, primarie, referendum e politiche, non ne vuole proprio sapere di andarsene, attacca il presidente della Repubblica per non averci fatto votare prima, e ci mette pure la sua faccia da schiaffi: «Sapete che c’è? Fatevi il governo senza di noi!».

Su questo ha ragione ora ci sarà da divertirsi, non so cosa accadrà, ma una cosa è certa, l’Italia non è più la stessa, i partiti euroscettici, anti establishment sono ampia maggioranza oltre il 54 % e non è ancora finita, il rosso è scomparso da quasi tutta l’Italia, lo stesso Trentino roccaforte PD è stato letteralmente spazzato via dall’onda gialloblu.

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La Troika è avvertita, l’Europa è avvertita, per troppi anni hanno ignorato la realtà, la trappola dell’euro, se non puoi svalutare la moneta, non ti resta che svalutare il lavoro, distruggere diritti e welfare, sicurezze, deflazionare l’occupazione, creare precarietà.

Chi ha vinto ha giocato semplici carte, sicurezza, lavoro, dignità sociale, ha parlato alla maggioranza del Paese che soffre, gli altri hanno raccontanto un Paese che non esiste più.

E’ finito il tempo dell’ironia, dei sorrisini, chiunque dimentica il suo passato è destinato a riviverlo.

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