Categorie
Economia

Il responsabile del fondo

Author: clinguella@finanza Finanza.com Blog Network Posts

Il sistema di previdenza complementare, integrativo di quello obbligatorio, comprende diverse tipologie (fondi pensione negoziali, aperti, polizze individuali) alle quali corrispondono differenti modi di essere, ciascuna indipendente e autonoma dalle altre . Sostanzialmente le forme di previdenza complementare più importanti sono essenzialmente due: i fondi chiusi di categoria senza scopi di lucro, istituiti come associazioni dai datori di lavoro e dai rappresentanti dei lavoratori ed i fondi aperti con scopo di lucro istituiti da società assicurative, banche o Sim.
Entrambi svolgono un ruolo importante, specie i fondi negoziali, inizialmente le uniche forme previste. Ma poi si è preferito allargare l’offerta per non creare monopoli come si disse e no dare tutta la gestione del patrimonio previdenziale a soggetti, come i sindacati di cui si dubitava efficienza e l’efficacia ( anche se i fatti hanno dimostrato l’inconsistenza di questi timori).
In questa prospettiva i fondi aperti hanno contribuito a colmare il vuoto con un target mirato alla parte più debole del mercato del lavoro, lavoratori parziali, intermittenti, parasubordinati, cioè quesi soggetti che vanno incontro a reali difficoltà di accumulazione, che comporta anche una discontinuità dei versamenti contributivi obbligatori.
Il Fondo pensione aperto, istituito direttamente da soggetti abilitati, origina un Fondo separato all’’interno del patrimonio del soggetto promotore per evitarela distrazione delle risorse. Diverso è il caso dei Fondi chiusi che sono istituiti dai soggetti direttamente interessati che controllano la gestione e la indirizzano. Per il fondo aperto per la tutela degli aderenti è stato creato una apposita figura di tutela con il compito di assicurare trasparenza e garanzia, cioè il responsabile del Fondo, cui il legislatore ha richiesto il possesso di requisiti di professionalità e di onorabilità, al pari dei
La normativa prevede che il ruolo debba essere ricoperto da un soggetto che abbia svolto, per uno o più periodi, complessivamente non inferiori ad un triennio, funzioni di amministratore o di carattere direttivo presso società o enti del settore creditizio, assicurativo e finanziario, oppure aver svolto le funzioni di amministratore o di carattere direttivo presso i fondi pensione; di amministratore, o di carattere direttivo o di partecipazione ad organi collegiali presso organismi con finalità previdenziali di amministratore o di carattere direttivo o di partecipazione ad organi collegiali presso enti ed organismi associativi, a carattere nazionale, di rappresentanza di categoria.
Fra i molti compiti affidati al responsabile del fondo, peraltro non stabiliti tassativamente , vigila su possibili conflitti di interesse sull’autonomia gestionale rispetto eventuali ingerenze della società che ha promosso il Fondo, verifica la corrispondenza della politica investimento alla normativa vigente in materia di fondi pensione, la trasparenza delle comunicazioni agli iscritti.
Compito più significativo è la predisposizione di una relazione annuale sull’attività del Fondo da trasmettere alla Covip.
Istituito come figura di garanzia nei fondi aperti, il responsabile del fondo è presente oggi anche nei Fondi chiusi negoziali, anche se a rigor di logica non se ne seddeva l’esigenza ed infatti non era
Ma se si riflette, per un istante,questa presenza è necessitata dalla complessità dei rapporti intrattenuti tra tutti i soggetti negoziali (Fondo pensione, banca depositaria, gestore amministrativo e finanziario) che, in alcuni casi, impone la presenza di un organo che verifica il lavoro che si svolge.
Come bene evidenziato da Michele Squeglia su diritto.it, al responsabile del fondo sono attribuiti compiti intesi a dirigere il corretto svolgimento della funzione amministrativa-contabile, l’adempiere a funzioni di monitoraggio e di controllo circa l’attività svolta dal service amministrativo esterno, l’assicurare l’autonomia della gestione finanziaria e assicurativa, lo svolgere un’attività di supporto al Consiglio di Amministrazione circa i rapporti con gli enti di vigilanza, il coadiuvare il Consiglio di Amministrazione circa gli obblighi di informazione nei confronti degli iscritti.

VN:F [1.9.20_1166]

please wait…

Rating: 0.0/10 (0 votes cast)

VN:F [1.9.20_1166]

Rating: 0 (from 0 votes)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.