Author: Lorenzo Spada Agemobile
Sappiamo bene che dietro il successo incredibile che sta avendo Huawei in tutto il mondo vi sono delle voci circa il vantaggio ottenuto dal copiare o comunque dal prendere spunto da quanto fatto da Apple. Per tirarsi fuori un po’ da queste voci, il presidente della divisione mobile dell’azienda, Li Changzhu, parlando presso il Huawei Analyst Summit, ha dichiarato che l’idea di adottare una notch negli smartphone è stata sviluppata in Huawei già da qualche anno.
L’errore di Huawei è stato quello di essere troppo “conservativa” in un momento in cui non poteva contare sulla terza posizione stabile (e per diverse parti dell’anno anche della seconda) nella classifica dei maggiori produttori a livello mondiale. Insomma, si è scelto di seguire la tendenza nel corso degli anni senza rischiare.
Tuttavia, l’esecutivo ha chiarito che errori come quello della notch non verranno fatti in futuro, osservando che la società sarà audace da qui in avanti. Come esempio, il signor Li ha menzionato la colorazione “Twilight” di P20 Pro.
Ha dichiarato che un certo numero di ingegneri era scettico riguardo alla vendita di un dispositivo dal colore unico, ma alla fine Huawei ha deciso di approvare il progetto. Inoltre, la tripla fotocamera presente su Huawei P20 Pro faceva parte anche del nuovo atteggiamento meno prudente di Huawei in relazione alle versioni del prodotto.
In effetti, la società è così fiduciosa nelle sue ultime ammiraglie che prevede che la serie venderà oltre 20 milioni di unità nel 2018.
Col l’adozione di una politica più audace, possiamo certamente aspettarci delle migliorie a livello di form factor e di caratteristiche uniche all’interno dei prossimi smartphone Huawei. Chissà che l’accelerata per lo sviluppo dello smartphone flessibile fa parte di questa nuova politica audace.