Author: IlSoftware.it
Chi ancor oggi utilizzasse Windows 7 o Windows 8.1 può aggiornare gratis a Windows 10 seguendo le indicazioni riportate nel nostro articolo Windows 10 gratis si può, ecco come fare.
Coloro che invece non possedessero una licenza valida di Windows 7 o di Windows 8.1, chi ha assemblato un sistema autonomamente o chi avesse comprato una macchina sprovvista della licenza di Windows, può installare Windows 10 e attivare il sistema operativo (quasi) gratis.
Per procedere basta infatti scaricare la ISO di Windows 10, acquistare un codice Product Key valido, perfettamente funzionante e riconosciuto da Microsoft quindi inserirlo nella schermata Attivazione.
Per scaricare Windows 10 gratis in italiano si possono seguire seguire le indicazioni riportate nell’articolo Scaricare Windows 10 ISO: ecco come procedere.
Lo strumento Media Creation Tool per creare il supporto d’installazione di Windows 10, citato nell’articolo, è utilizzabile senza problemi anche in Windows 7 e in Windows 8.1.
Dopo aver generato una chiavetta avviabile per l’installazione di Windows 10 o un DVD a partire dall’immagine ISO del sistema operativo, si può eseguire il setup del sistema operativo scegliendo l’edizione Pro di Windows 10 tra quelle proposte.
Alla comparsa della schermata per l’inserimento del Product Key, quando richiesto, si potrà per il momento selezionare Non ho un codice Product Key.
Al termine dell’installazione, non appena si sarà verificato che il sistema operativo funziona correttamente, si potrà ottenere quasi gratis un Product Key di Windows 10 Pro. La procedura da seguire è semplicissima:
1) Cliccare su uno dei seguenti link (il secondo è un’offerta bundle che prevede, oltre alla licenza di Windows 10 Pro anche una licenza di Microsoft Visio Professional 2016, software per la creazione di grafici e diagrammi destinato principalmente a manager e professionisti):
– Microsoft Windows 10 Pro OEM Product Key a 11,65 euro anziché 46,59 euro.
– Microsoft Windows 10 Pro OEM Product Key più Visio Professional 2016 a 29,24 euro anziché 146,48 euro.
Il solo Visio Professional 2016 può essere ottenuto al prezzo di 20,23 euro (anziché 99,99 euro) cliccando su questo link.
2) Registrare un account utente sul sito di SCDKey (o effettuare il login qualora si fosse già clienti di SCDKey).
3) Effettuare l’ordine del Product Key di Windows 10 Pro usando i link sopra riportati ricordandosi di digitare il codice coupon ilsoftware12 così da ottenere lo sconto migliore.
4) Pagare con carta di credito o account PayPal quindi attendere qualche minuto fino alla ricezione dell’email di conferma.
5) Visitare questa pagina e fare clic sul pulsante View Keys/Codes per trovare il codice Product Key personale di Windows 10 Pro.
6) Selezionare il codice Product Key e copiarlo in memoria premendo CTRL+C.
7) Digitare Attivazione nella casella di ricerca di Windows 10 Pro.
8) Scegliere Cambia codice Product Key quindi incollare il codice Product Key acquistato nell’apposita casella premendo CTRL+V.
9) Dopo le necessarie verifiche da parte di Microsoft (e senza la necessità di operare alcuna procedura per via telefonica) Windows 10 Pro risulterà così attivato.
10) Consigliamo di effettuare il login con un account utente Microsoft così che il codice Product Key venga associato a una licenza digitale e che quest’ultima sia automaticamente oggetto di backup sui server della società di Redmond. Ogniqualvolta si reinstallerà Windows 10 sullo stesso sistema, il sistema operativo risulterà immediatamente attivato proprio in forza del recupero della licenza digitale.
Ricordiamo che quella proposta è una licenza OEM assolutamente regolare e legittima che però può essere utilizzata su un unico PC.
Grazie all’utilizzo della licenza digitale è comunque di solito possibile sostituire addirittura la scheda madre del sistema in uso senza che risulti necessario chiamare l’assistenza Microsoft: vedere l’articolo Come attivare Windows 10 dopo il cambio dell’hardware.
La possibilità di vendere licenze di Windows e di altri software attraverso canali non ufficiali è il risultato della storica sentenza C-128/2011 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.