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Economia

Un protocollo per velocizzare la pensione di invalidità oncologica

Author: clinguella@finanza Finanza.com Blog Network Posts

IFO – Roma

Il riconoscimento della pensione di invalidità è preceduto da un iter lungo e tormentoso, inficiato dal pregiudizio o dal pensier comune che la quasi totalità dei richiedenti sono potenziali simulatori, da cui visite certosine, a volte umilianti e comunquecon iter procedurali non sempre  brevi. Lo scoop ricorrente in questi casi è il classico sburdagiamento del cieco scoperto a guidare l’auto. Purtroppo le periodiche campagne di revisione sulle pensioni di invalidità confermano che sostanzialmente essa è concessa agli aventi diritto.

Quello che rende complicato l’iter, lo scoglio principale è l’accertamento medico. Qua e là si sono tentate in via sperimentale di mettere in atto delle sinergie fra Enti ospedalieri ed Inps, firmando accordi o convenzioni che sovente, funzionali sotto l’aspetto burocratico, spesso di sono arenate per mancanza di fondi, ovvero su chi dovesse fare l’esporso monetario.
Ora si tenta il rilancio di queste iniziative con una nuova intesa sottoscritta lo scorso 8 maggio 2018 con un protocollo sperimentale fra Inps, Regione Lazio e Istituti fisioterapici Ospedalieri ( IFO) di Roma, intesa  che permetterà l’attivazione tempestiva delle pratiche di riconoscimento di invalidità presso l’Inps fatta dallo specialista oncologico al momento della visita.

Il Protocollo sperimentale, di durata 18 mesi, permetterà ai medici di utilizzare il “certificato oncologico introduttivo”, grazie al quale sarà possibile acquisire fin da subito – durante il ricovero o cura presso le Strutture sanitarie – tutti gli elementi necessari alla valutazione medico legale, evitando al malato eventuali ulteriori esami e accertamenti. Si tratta del primo protocollo sperimentale  finalizzato a ottimizzare e mettere a sistema tale procedura nel Lazio e poi si spera, su tutto il territorio nazionale.

E’ un passaggio fondamentale per la semplificazione della relazione con il cittadino e soprattutto per il percorso del paziente fragile come quello oncologico. La regolare compilazione del “certificato oncologico introduttivo” da parte degli oncologi permette indubbi vantaggi in termini di appropriatezza, equità, omogeneità delle valutazioni e adeguatezza delle previsioni di revisione sull’intero territorio nazionale, nonché di celerità dell’accertamento, fornendo alla Commissione tutti gli elementi necessari per la propria valutazione, escludendo quindi ulteriori accertamenti specialistici o richieste di documentazione integrativa (cartelle cliniche, esami istologici o strumentali).
Il protocollo rientra negli obiettivi di favorire al massimo le collaborazioni istituzionali e di migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione.

La presenza della convenzione per l’accentramento degli accertamenti per l’invalidità civile, firmata tra l’INPS e la Regione Lazio nel dicembre 2017, consentirà inoltre agli interessati di essere sottoposti a un’unica visita INPS. In aggiunta, nei casi di documentata gravità della patologia, il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidità potrà essere espresso agli atti con la certificazione specialistica della struttura abilitata, evitando quindi anche la visita INPS.

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