Categorie
Economia

RIBALTONE ITALIA: Vince il SISTEMA, bocciato il “nuovo che avanza”

Author: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

IMPEACHMENT minacciato a Mattarella, in arrivo Cottarelli. Domani FTSEMIB e BTP in festa?

Alla fine le istituzioni, o se preferite il SISTEMA, riprende le redini del gioco e tramite le istituzioni altolocate (il Presidente della Repubblica) blocca il progetto gialloverde, il connubio Lega-M5S, e decide di portare avanti un nuovo progetto.
Il problema era Paolo Savona, il proposto Ministro dell’Economia della coalizione, che i mercati ed il SISTEMA, tramite i MERCATI, aveva chiaramente bocciato.
Oggi Mattarella ha bocciato il Governo Conte e, poco dopo (dite che era una cosa decisa a tavolino? Ma certo che si) ha proposto una nostra vecchia conoscenza, una persona che è stato il protagonista della Spending Review, e uomo del FMI. Carlo Cottarelli.

(…) Parla il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul no a Savona all’Economia per difendere ‘l’Italia nell’euro’. ‘Sui ministri non posso subire imposizioni, devo difendere i risparmi degli italiani’. Ora un governo del presidente. Il capo dello Stato convoca per domani al Colle l’economista Carlo Cottarelli. L’iniziativa è stata accolta dall’ira di Salvini, Di Maio e Meloni. ‘Mai servi’, dice il leader della Lega. Mentre M5s e FdI evocano la messa in stato di accusa per il capo dello Stato. “In bocca al lupo a Cottarelli? In bocca al lupo a chiunque. E soprattutto all’Italia. L’importante è cercare di far bene al Paese”, ha detto Conte in serata. Paolo Gentiloni esprime solidarietà al Colle: ‘Ora salviamo il Paese’.(…) [Source

Il rischio è altissimo, e non voglio cadere nella trappola. Troppo semplice commentare politicamente quanto sta accadendo. Ma da quanto è scritto qui sopra è fin troppo evidente che l’intenzione delle alte cariche istituzionali che si dicono garanti dei risparmi degli italiani, e che rappresentano indirettamente “il SISTEMA” (lo scrivo maiuscolo perché, chi legge il blog da più tempo, sa bene che parlo del sistema e del ruolo che ha da anni, e non solo per la politica italiana) è stato quello di difendere la “tradizione” ed evitare la “rivoluzione” della Repubblica 3.0.

(…) “Prima attiviamo l’articolo 90 (la messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica, ndr) e poi si va al voto, perché bisogna parlamentarizzare questa crisi”, ha detto ancora Di Maio in una intervista telefonica a Fabio Fazio a “Che tempo che fa” su Rai1.
“Salvini non voleva governare: ha fatto promesse irrealizzabili, ha paura delle sue bugie, altro che Flat Tax e Fornero – ha scritto su twitter l’ex premier e segretario del Pd, Matteo Renzi -. E quindi ha usato l’alibi di un ministro per far saltare tutto: vecchio stile leghista. Ma minacciare #Mattarella è indegno. Sulle Istituzioni non si scherza”. (…)

Paolo Savona potrebbe anche essere il pretesto per bocciare il Governo gialloverde, ma ormai che serve parlarne? Troverete i siti zeppi di pareri e preferisco lasciar parlare chi meglio conosce la politica del sottoscritto.

E ora “it’s Cottarelli time!”

Cottarelli, una persona che conosciamo bene ma che ora si presenterà in Parlamento senza avere però una maggioranza che lo sostiene.
Infatti è chiaro (tranne clamorosi colpi di scena) che sia Di Maio (5 Stelle) che Salvini (Lega) NON appoggeranno Cottarelli. E quindi l’epilogo è chiaro. Si torna a votare.

(…)“A me sembra più probabile che mi chiamino nell’Inter a giocare al posto di Icardi, come centroavanti”. Così, poco più di due mesi fa, l’economista Carlo Cottarelli rispondeva a chi gli chiedeva di commentare l’ipotesi che gli venisse affidato un incarico da premier. Ora mister Spending review, l’uomo che nel novembre del 2013 ottenne dal governo Letta l’incarico di mettere mano agli sprechi pubblici italiani, è stato convocato al Colle. (…)Laureato a Siena e alla London School of Economics, Cottarelli – pur lavorando a Washington dal 1988, quando entrò al Fondo Monetario dopo la Banca d’Italia e una breve esperienza all’Eni – ha sempre seguito con attenzione gli affari italiani. All’Fmi, infatti, era direttore del dipartimento affari di bilancio dal 2008 e in quegli anni più volte ha redatto e illustrato il Fiscal Monitor, ovvero il rapporto dove si analizzano i bilanci pubblici delle principali economie. (…) Recentissimi i suoi affondi sulla necessità di ridurre il debito e sul risanamento che passa per la finanza pubblica. “Dobbiamo ridurre il debito pubblico altrimenti rimarremo schiavi dei mercati”, ha sottolineato anche di recente. Il piano di spending rewiev di Cottarelli era stato evocato di recente da Andrea Roventini, inizialmente scelto da Luigi Di Maio come ministro dell’Economia per il governo M5S. Critiche, invece, le sue posizioni nei confronti del contratto Lega-M5S. Un programma che, aveva detto pochi giorni fa, “comporta un aumento del deficit pubblico particolarmente elevato e le coperture non sono individuate in maniera chiara”. [Source

Nel frattempo domani aspettiamoci quantomeno in apertura (vista la caratura internazionale di un Carlo Cottarelli che ha in curriculum il FMI e quindi può solo essere ben voluto) un bel rimbalzo di borsa e BTP. Il rischio Italia all’apparenza “scema” e quindi i mercati dovrebbero tranquillizzarsi. Ma per noi italiani, siamo onesti, non abbiamo da stare così tranquilli. Siamo senza governo, siamo senza una maggioranza, abbiamo un problema di sostenibilità finanziaria pesante, abbiamo poca credibilità, e non abbiamo un futuro da poter dare ai nostri figli.

E se qualcuno vede Cottarelli come una “luce in fondo al tunnel”, non deve confondersi. Potrebbe essere un treno in corsa che arriverà e ci sovrasterà. Ma non perché è Cottarelli, ma perché rappresenta l’ennesimo capitolo di una farsa (sopra ho spiegato perché) che ci porta al nulla, prima alle elezioni e poi all’incerto assoluto (alle condizioni attuali).
Gioite per i mercati, ma per il resto dite una preghiera che è meglio.
Siamo onesti. Non sarà nata la Repubblica 3.0 ma di certo oggi è morta la Seconda Repubblica.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

VN:F [1.9.20_1166]

please wait…

Rating: 10.0/10 (1 vote cast)

RIBALTONE ITALIA: Vince il SISTEMA, bocciato il “nuovo che avanza”, 10.0 out of 10 based on 1 rating

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.