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È crollato un ponte sull’autostrada a Genova

Author: Giuditta Mosca Wired

genova24.it

Poco prima di mezzogiorno di martedì 14 agosto è crollato il ponte Morandi sulla A10, a Genova, all’altezza di via Walter Fillak, nella zona Sampierdarena.

Carabinieri e Vigli del fuoco parlano di automobili schiacciate dalle macerie e “11 morti accertati“. Numeri ufficiali rispetto ai feriti non ce ne sono, si sa però che alcuni feriti – almeno 2 – sono già stati estratti e portati negli ospedali di zona.

La Protezione civile ha messo a disposizione il numero verde 800 640 771 per informazioni e notizie.

Il ponte, crollando, ha sfiorato di pochi metri i capannoni della Ansaldo Energia e, seppure a titolo precauzionale, sono state sgombrate alcune abitazioni situate nei pressi dei punti in cui il ponte si è sgretolato.

Secondo i Vigili del fuoco si tratterebbe di un cedimento strutturale, facilitato anche dalle forti piogge che si stanno abbattendo su tutta la Liguria.

I soccorritori sono al lavoro per estrarre automobili e persone rimaste bloccate. Sul luogo sono già arrivate le squadre cinofile e esperti di ricerca e localizzazione.

Il ponte è lungo oltre un chilometro e si erge a un’altezza di 90 metri dal suolo, entrambe le carreggiate hanno ceduto.

Autostrade comunica che sulla A10 Genova-Savona il tratto tra il bivio per Milano (A7) e Genova Aeroporto è chiuso in entrambe le direzioni.

I dubbi
Il Viadotto Morandi ha presentato fin da subito diversi aspetti problematici, oltre l’aumento dei costi di costruzione preventivati, è necessario ricordare un’erronea valutazione degli effetti differiti (viscosità) del calcestruzzo che ha prodotto un piano viario non orizzontale. Ancora nei primi anni ’80 chi percorreva il viadotto era costretto a fastidiosi alti-e-bassi dovuti a spostamenti differiti delle strutture dell’impalcato diversi da quelli previsti in fase progettuale. Solo ripetute correzioni di livelletta hanno condotto il piano viario nelle attuali accettabili condizioni di semi-orizzontalità” così spiegava in un’intervista del 2016 (qui archiviata) l’ingegnere Antonio Brencich, professore associato dell’Università di Genova, sul portale Ingegneri.info .

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