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Sony A6400: molte novità per la prima APS-C del 2019

Author: Le news di Hardware Upgrade

Con la fine del CES 2019 arriva anche il primo evento di Sony dedicato al mondo della fotografia (a distanza di mesi dall’ultima presentazione). Nella serata odierna è stata annunciata la nuova Sony A6400 facente parte della famiglia di fotocamere mirrorless Alpha. Ecco quello che c’è da sapere.

Sony A6400

Durante la presentazione è stato enfatizzato l’utilizzo di un unico attacco (attacco E) per diverse tipologie di fotocamere e tipologie di utilizzo, dalle immagini ai video. La nuova Sony A6400 prende spunto da ciò che il produttore nipponico ha realizzato negli scorsi mesi, puntando a un corpo macchina compatto ma senza rinunciare alle prestazioni. E con 48 ottiche disponibili già da ora.

Sony A6400 è ovviamente una fotocamera mirrorless APS-C con un sensore CMOS da 24,2 MPixel Exmor (retroilluminato) e con il nuovo processore d’immagine BIONZ X che migliora le prestazioni di elaborazione di 1,8 volte (rispetto a A6300). Gli ISO standard possono arrivare a 32000 e toccare quota 102400.

Come scritto sopra, l’esperienza con le altre mirrorless è servita e dalla A9 arriva l’algoritmo di processazione delle immagini, una riduzione del rumore (mantenendo i dettagli), riproduzione del colore accurata e riduzione degli artefatti.

Il sistema di messa a fuoco automatica della Sony A6400 è decisamente rapido. Secondo quanto riportato si parla di 0,02″ con 425 punti AF a rilevamento di fase e di contrasto con una copertura dell’area dell’84%. Il sistema di messa a fuoco consente di sfruttare algoritmi avanzati come il Real-time Eye AF (occhio destro, sinistro e auto) per esseri umani e animali, Real-time Tracking per migliorare la messa a fuoco anche in soggetti in movimento rapido inoltre è possibile scattare fino a 11 fps con tracking AF/AE (8 fps in silent shooting).

Il corpo macchina della Sony A6400 è ancora una volta compatto e con un display touch da 3″ orientabile a 180°, funzione utile per esempio per vlog e youtubers (l’EVF è invece un XGA OLED) e non poteva mancare il jack audio per il microfono. Sempre per quanto riguarda i video, è possibile registrare fino a 4K senza pixel binning e sfruttando sempre un sistema di messa a fuoco intelligente anche tramite tocco sul display.

Non mancano funzionalità come quella legata ai time-lapse che consente di scegliere intervalli di cattura da 1″ a 60″ e un numero di scatti da 1 a 9999. Negli intervalli tra uno scatto e l’altro è anche possibile modificare la sensibilità del tracking AE su alta, media o bassa.

Sony A6400

Con Sony A6400, per la prima volta su una APS-C di Sony , arriva il supporto al profilo immagine HLG (Hybrid Log-Gamma). Questo permette di realizzare filmati in grado di essere riprodotti sui dispositivi supportati e garantendo così una gamma dinamica più ampia e immagini dalla resa ancora più spettacolare. La fotocamera può anche riprendere a 120 fps fino a 100 Mbps e poi editare il irato creando video slow-mo a 4X o 5X con risoluzione FHD e tracking AF.

Per quanto riguarda la disponibilità della nuova Sony A6400, si partirà da Febbraio 2019 in kit con obiettivo SELP1650 o SEL18135 a un prezzo di partenza di 1050 euro (SOLO corpo macchina).

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