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Huawei è ''veramente'' pronta per il 5G. Ecco Balong 5000 in arrivo con uno smartphone ''pieghevole'' a Barcellona

Author: Le news di Hardware Upgrade

Il 5G sarà probabilmente la parola più utilizzata in questo nuovo 2019. Sì, perché effettivamente l’arrivo della nuova rete veloce in tutto il mondo partirà proprio questo anno e tutti i player sono alle prese con questa nuova tecnologia capace di “rivoluzionare” nuovamente il mondo non solo tecnologico. Non tutti potranno però permettersi di arrivare per primi almeno non come ha fatto Huawei che in questo 24 gennaio ha già fatto vedere di cosa è capace con il nuovo 5G. In un evento mediatico a Pechino, l’azienda capitanata da Richard Yu, ha deciso di svelare il primo router Wi-Fi 5G capace dunque di lavorare a velocità appunto da 5G con performance mai viste finora.

Il 5G è una nuova tecnologia in possesso di un potenziale tale da rivoluzionare il business, il tempo libero e permettere di avere risposte a molti grandi problemi della società che ancora non hanno trovato una via di uscita. La nuova rete veloce è praticamente pronta, sulle “pendici” del palazzo del 5G Park a Shenzen si trovano già le prime antenne con i nuovi chip e il primo bus a guida autonoma fa il giro del quartiere senza che l’autista prenda le redini del comando sul volante. Ci pensa tutto l’intelligenza artificiale studiata nei laboratori di Huawei e ci pensa anche la nuova rete 5G che a Shenzen sembra già una realtà più vicina di quanto non si possa pensare in Italia o in altri paesi.

Shenzen è il quartier generale di Huawei e come tale vede l’importanza primaria di questa nuova tecnologia e del suo sviluppo. Si utilizzerà per lo sport, per la visione dei film ad alta risoluzione che potranno essere scaricati in pochissimi secondi ma si utilizzerà anche per nuove feature capaci di creare nuovi business. L’azienda di Yu è senza dubbio la grande protagonista e lo è anche per l’aver già distribuito questa nuova generazione di rete veloce in 10 paesi nel mondo e pronta a farlo a breve anche in altri 20 nuovi.

Huawei Balong 5000: ecco le sue velocità

La vera rivoluzione arriva però con la presentazione da parte di Huawei, in occasione di uno speciale evento realizzato oggi a Pechino, del suo primo chip singolo in Multi Mode capace dunque di mettere in pratica proprio il 5G. Incredibile il potenziale del nuovo Balong 5000 che per la prima volta garantirà agli utenti di avere fra le mani una piattaforma multipla in un unico chip. Huawei batte la concorrenza in questo caso portando sul mercato un prodotto più completo degli altri soprattutto rispetto al nuovo Snapdragon X50 che non permette di avere la multi canalità ma solo la rete 5G. Non solo perché dati alla mano, secondo Huawei, il confronto con i competitors è disarmante visto che Balong 5000 raggiunge velocità di dieci volte superiori all’attuale 4G e addirittura di due volte rispetto al già ottimo Snapdragon X50.

La vera potenzialità però del nuovo Balong 5000 è quella di non essere destinata solo agli smartphone ma anche a tutto il mondo degli IoT come dispostivi smarthome. Non solo perché Huawei ha pensato anche alla guida autonoma e il nuovo Balong 5000 è stato progettato anche per questo. Sarà il primo chipset a garantire il monitoraggio del traffico in tempo reale e ad interconnettersi proprio con le autovetture. Un modem capace dunque di non indirizzarsi solo ed esclusivamente per essere usato a 360 gradi e dunque pronto per garantire la massima operabilità in futuro con qualsiasi dispositivo in arrivo sul mercato.

Le velocità? Davvero impressionanti se si pensa a quello che possiamo fare oggi con i modem odierni. Per Balong 5000 parliamo di velocità fino a 4,6 Gbps in download e addirittura 2,5 Gbps in upload. A livello tecnico il modem permetterà anche il supporto insieme delle architetture NSA e SA oltre ad essere il primo con mmWave 800 Mhz ad aver raggiunto punte di 6,5 Gbps.

Huawei Balong 5000: quando arriverà sugli smartphone?

Il CEO di Hauwei, Richard Yu, ha confermato la parte più importante di tutto ciò ossia la messa in pratica del nuovo Balong 5000. Il nuovo modem della casa cinese, infatti, verrà unito al presente Kirin 980 ed inserito nel primo smartphone Huawei con possibilità di connessione al 5G. Quando? Il prossimo 24 febbraio in uno specifico evento in quel di Barcellona. Qui l’azienda cinese è pronta addirittura sbancare il mercato con la presentazione di uno smartphone non solo in grado di supportare il 5G con il nuovo Balong 5000 ma addirittura il primo device “pieghevole” in netta risposta a quanto fatto da Samsung.

Huawei sarà la nuova numero uno il prossimo anno

La conferenza stampa però ha permesso anche di avere delle risposte sulla situazione di Huawei che in questi ultimi mesi è stata al centro delle cronache per la questione riguardante la sicurezza della privacy degli smartphone e delle infrastrutture mobile. Il CEO di Huawei ha dichiarato come “sulla sicurezza l’azienda sta facendo del proprio meglio e sulla privacy non abbiano mai avuto problemi di alcun tipo a differenza di molte altre aziende del loro stesso calibro”. Non solo perché Richard Yu ha voluto anche ribadire l’importanza del mercato Europeo: “Huawei ha grandi progetti per i paesi europei non solo per il mercato degli smartphone ma anche per quello delle smarthome e dello IoT. Il futuro di questa nuova tecnologia sarà molto interessante nel prossimo futuro anche grazie all’introduzione del 5G che permetterà di connettere facilmente le persone e di fare cose prima impensabili”.

Sulla leadership del mercato degli smartphone Yu è stato perentorio Huawei diventerà il numero uno nel mondo entro l’inizio del prossimo anno. Questo perché riusciamo a fare dei prodotti che sono i migliori almeno secondo i consumatori e questo ci permette di puntare in alto anche se la politica estera e i governi esterni forse non vorrebbero ciò”. Il CEO di Huawei ha poi voluto parlare anche sulla fiducia persa da parte di alcuni governi sulla sicurezza delle infrastrutture create dall’azienda cinese “Huawei è stata fondata più di 30 anni fa e da allora non sono mai pervenute richieste di indagini da parte delle autorità cinese e il ministro degli esteri cinese lo ha ufficialmente confermato. L’interesse dei consumatori ha la precedenza su tutto e i governi non possono influenzare tali volontà o scelte”.

Huawei sembra dunque lanciata a divenire la nuova numero uno sul mercato mobile. I numeri già parlano chiaro e solo in Italia, l’azienda di Richard Yu, riesce a vendere addirittura due smartphone su tre totali. Apple è stata già sorpassata e ora l’azienda nata in Cina trent’anni fa, è pronta a ottenere il primato. I concorrenti sono sempre più agguerriti e i governi dei paesi concorrenti sembrano voler intrommettersi in una questione che non è più di mera vendita di smartphone. I consumatori chiaramente avranno una parte decisionale importante su tutto ciò e chissà se davvero come detto da Richard Yu, potranno far valere la loro volontà anche al di sopra della “geopolitica” attuale.

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