Categorie
Pc Games

Fortnite al centro di azioni di riciclaggio di denaro

Author: GAMEmag – Videogames

Probabilmente non è così sorprendente: oggi Fornite è il videogioco multiplayer più popolare e non così rigido in termini di restrizioni all’acquisto dei suoi contenuti in-game e V-buck, ovvero la valuta virtuale interna al gioco. Con milioni di giocatori che si collegano tutti i giorni ai server ufficiali, e che sono pronti a effettuare acquisti in-game, Fortnite diventa il palcoscenico ideale per uno schema di riciclaggio di denaro quasi irrintracciabile.

L’Independent ha fatto emergere un sacco di dettagli su come funziona tale sistema di riciclaggio, servendosi di una partnership con la società di ricerca sulla sicurezza informatica Sixgill. Dal rapporto investigativo emerge un diffuso utilizzo di carte di credito rubate al fine di acquisire contenuti dal Negozio di Fortnite per poi rivenderli via eBay. La rete di truffatori ha individuato un metodo basato su criptovalute di tipo bitcoin e bitcoin cash per mettere le mani su beni digitali preziosi comodamente rivendibili senza che le forze dell’ordine potessero facilmente risalire ai responsabili.

Fortnite

Secondo l’indagine, l’anno scorso con questo metodo i criminali hanno incassato più di 250 mila dollari in un periodo di 60 giorni. I tecnici di Sixgill, per risalire ai responsabili, si sono finti degli acquirenti e hanno avuto modo di interfacciarsi con venditori che parlavano cinese, russo, spagnolo, arabo e inglese.

Fortnite è adesso il videogioco in assoluto più popolare, muovendo una quantità considerevole di denaro, stimato in circa 3 miliardi di dollari nel solo 2018, che lo rende appetibile a molte organizzazioni di cybercriminalità. In una ricerca separata, la società di sicurezza informatica Zerofox ha rilevato 53 mila diversi casi di truffe online relative a Fortnite tra l’inizio di settembre e l’inizio di ottobre. Abbiamo, poi, riportato la vulnerabilità individuata da Check Point Software Technologies, che ha consentito ai malintenzionati di prendere il controllo degli account, dei dati e delle monete virtuali dei giocatori del popolare videogioco online.

“Epic Games non sembra reprimere seriamente l’attività criminale che circonda Fortnite, sia che si tratti di attività di riciclaggio di denaro sporco o altro”, ha dichiarato Benjamin Preminger, intelligence analyst senior di Sixgill, all’Independent. “Anche se bloccare completamente attività come queste è estremamente difficile, si potrebbero comunque prendere diverse misure per mitigare il fenomeno, come il monitoraggio del trasferimento di beni di alto valore all’interno del gioco, l’identificazione dei giocatori in possesso di grandi quantità di V-Buck e la condivisione dei dati con le agenzie di controllo pertinenti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.