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NASA TESS: alla scoperta di nuove tipologie di pianeti

Author: Le news di Hardware Upgrade

Abbiamo scritto solamente poco tempo fa della scoperta di NASA TESS di un nuovo sistema planetario che si trova a 31 anni luce dalla Terra. Ma il “cacciatore di pianeti” è instancabile e ora arriva anche l’annuncio della scoperta di una tipologia di pianeti che non si trovano nel Sistema Solare.

NASA TESS planet

La stella intorno a cui orbitano questi pianeti si chiama UCAC4 191-004642 oppure TOI 270 (acronimo di TESS Object of Interest). Si tratta, come nel caso dell’altro sistema planetario scoperto da NASA TESS, di una stella nana di tipo M col 40% delle dimensioni del Sole e più fredda in superficie di un terzo.

Se l’altro sistema planetario scoperto si trova a 31 anni luce, questo invece è distante ben 73 anni luce nella costellazione del Pittore. Ed è proprio qui che NASA TESS ha scovato tre nuovi pianeti particolarmente interessanti per la loro struttura. Uno è leggermente più grande della Terra mentre due hanno una conformazione che non troviamo nel nostro Sistema Solare e sono quindi particolarmente importanti per capire la varietà di pianeti esistenti nell’Universo.

TOI 270 b è il pianeta più interno e probabilmente ha una struttura di tipo roccioso un quarto più grande e 1,9 volte più massivo della Terra. La sua orbita dura 3,4 giorni ed è 13 volte più vicino di quanto non sia Mercurio al nostro Sole. La temperatura superficiale è di 254°C non permettendo di trovare acqua liquida (requisito ritenuto fondamentale per la vita).

NASA TESS

Confronto tra TOI 270 e Giove e le sue lune (click per ingrandire, 3 MB)

TOI 270 c e TOI 270 d sono rispettivamente 2,4 e 2,1 volte più grandi della Terra mentre le loro orbite hanno una durata di 5,7 e 11,4 giorni. Secondo il team di ricercatori, questi pianeti sarebbero più simili a Netturo come composizione vista la loro struttura probabilmente gassosa e hanno una massa di 7 e 5 volte quella terrestre. La loro particolarità risiede nelle dimensioni in quanto, pur essendo pianeti gassosi, non sono grandi come quelli che si trovano nel nostro Sistema Solare. Inoltre, come la Luna nel caso della Terra, rivolgerebbero sempre la stessa faccia alla propria stella.

Fran Pozuelos (ricercatore post dottorato all’Università di Liegi) ha dichiarato “è raro che i pianeti abbiano dimensioni tra 1,5 e due volte quella della Terra per motivi probabilmente legati al modo in cui si formano i pianeti stessi, ma questo è ancora un argomento molto controverso. TOI 270 è un laboratorio eccellente per studiare i margini di questo divario e ci aiuterà a capire meglio come si formano e si evolvono i sistemi planetari”.

Sempre il team di ricercatori è interessato in particolare a TOI 270 d che ha una temperatura superficiale di 66°C. Anche in questo caso si tratta di una rarità tra i pianeti che si trovano al di fuori del Sistema Solare e tra quelli attualmente scoperti.

In futuro sarà utilizzato il telescopio spaziale JWST per migliorare la comprensione della struttura dei mondi trovati grazie a NASA TESS. Grazie al JWST sarà possibile analizzare l’atmosfera dei nuovi pianeti andando così a completare il quadro di informazioni utili agli scienziati.

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