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Barracuda amplia la sua offerta acquisendo la tecnologia di rilevamento dei bot di InfiSecure Technologies

Author: Le news di Hardware Upgrade

Barracuda ha deciso di espandere e migliorare il suo portfolio di soluzioni cloud per la sicurezza informatica acquisendo la tecnologia di rilevamento dei bot realizzata da InfiSecure Technologies. Quest’ultima è un’azienda specializzata nella rilevazione a bassa latenza e nella mitigazione dei bot evoluti e le sue tecnologie verranno integrate nella soluzione di Bot Protection di Barracuda, disponiblile sia sui Barracuda WAF (Web Application Firewall) sia sul servizio Barracuda WAF-as-a-service.

Perché Barracuda è interessata a InfiSecure Technologies?

I bot rappresentano ormai una buona percentuale del traffico Internet. Ce ne sono di differenti tipi, e i più noti sono i chatbot, usati per velocizzare le richieste di assistenza. Ci sono anche bot molto apprezzati dagli influencer e dai social media manager che consentono di automatizzare le operazioni ripetitive e di instaurare rapporti più diretti coi follower. E, inevitabilmente, ci sono bot controllati dagli hacker, usati per automatizzare le operazioni di analisi del bersaglio e talvolta per lanciare attacchi mirati. Sono questi ultimi a preoccupare dato che possono mascherare la loro attività malevola fingendosi semplici utenti e passando inosservati alle misure di sicurezza. Possono essere molto pericolosi anche perché spesso gli hacker utilizzano un numero elevato di bot contemporaneamente per lanciare attacchi di tipo DDoS, capaci di mettere in ginocchio le reti aziendali o specifici servizi Internet. 

Barracuda include già da tempo delle soluzioni per identificare questi specifici bot e proteggere le aziende da questi pericoli.

Con l’evoluzione delle botnet, però, le tecnologie di individuazione a disposizione di Barracuda tendevano a essere meno efficaci nello scovare minacce. Questo perché le botnet si sono evolute per avere comportamenti più simili a quelli umani e, di conseguenza, più complessi da individuare. Un esempio sono i bot del tipo Low-and-slow, che effettuano le query sui dati a un ritmo molto rallentato, cambiando spesso di IP, così da confondere la loro attività con quella del normale sistema. Per individuare questo tipo di minacce è necessario utilizzare tecniche particolari e InfiSecure è specializzata proprio in questo ambito.

Grazie all’acquisizione, Barracuda può ora integrare queste tecniche di riconoscimento all’interno della sua soluzione WAF, potenziandola e rendendola più sicura. 

Questa acquisizione strategica rafforza ulteriormente la nostra offerta di sicurezza delle applicazioni e il nostro impegno a fornire application security ai nostri clienti” – ha dichiarato Tim Jefferson, SVP, Engineering of Data Protection, Network and Application Security di Barracuda Networks – “InfiSecure completa perfettamente la nostra Advanced Bot Protection recentemente annunciata e offrirà funzionalità di nuova generazione alle nostra offerta di WAF-as-a-Service e Web Application Firewall”.

Maggiori informazioni sulle soluzioni WAF e WAF-as-a-service sono disponibili sul sito di Barracuda

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