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BREXIT: THERESA MAY 2.0

“Se abbiamo un accordo, abbiamo un accordo e non è necessario prolungarlo”

Poi alla fine credetemi, visto che come vedremo non ci sono i numeri, verrà prolungato!

Ricordo a tutti che la “Cross Border Trade Act” legge approvata dal parlamento britannico lo scorso anno, vieta accordi in base ai quali, il territorio doganale dell’Irlanda del Nord venga separato anche solo per un istante dal Regno Unito.

Apologies for the spanner in the works, but a Brexit deal based on keeping just Northern Ireland in the EU customs union seems to directly run up counter the Government’s Taxation (Cross-Border Trade) Act 2018.

As Jacob Rees-Mogg knows: because it was his amendment… pic.twitter.com/igL5IyAUrA

— Stewart Wood (@StewartWood) October 16, 2019

In sintesi servono 320 voti per approvare l’accordo, Johnson ha contro il DUP, il Labour, i liberali e il resto del Parlamento che non vuole la Brexit, non restano che i ribelli conservatori. Ci sono più di 20 laburisti che sono a favore della Brexit, ma i numeri restano in bilico, sarà interessante comprendere se questa mossa di Johnson, che rispolvera un accordo in stile “May 2.0” sia stata una mossa per costringere l’opposizione a mandare a monte l’ultimo tentativo e ottenere una “HARD BREXIT”, incolpando alla fine coloro che lo hanno osteggiato sino alla fine.

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Secondo il Financial Times, ci sono tre voti di differenza a favore di chi non vuole il deal, ma questa volta sarà diverso, tempi difficili come direbbe Dickens, tempi davvero interessanti ci attendono domani!

Author: Finanza.com

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