Categorie
Pc Games

Fortnite: bannato a vita pro player sorpreso a usare cheat

Author: GAMEmag – Videogames

Epic Games ha bannato da Fortnite, in via permanente, Jarvis ‘Jarvis’ Kaye, membro del FaZe Clan, uno dei più popolari in assoluto nella scena eSport. Jarvis è accusato di aver pubblicato dei video in cui usa degli aimbot. Epic, fra le sue azioni per eliminare il cheating da Fortnite, proibisce severamente l’uso degli aimbot, e con questa decisione ha voluto dare un segnale molto forte del livello del suo impegno in questa lotta.

“Volevo semplicemente fare dei video che potessero essere divertenti e interessanti per voi. Non mi è passato per la testa di poter essere bannato a vita da Fortnite per questo” ha detto Jarvis praticamente in lacrime in un video pubblicato sul suo canale YouTube. Numerosi giocatori di Fortnite, tra cui il famosissimo Ninja, hanno preso le difese di Jarvis, chiedendo a Epic di reintegrare il membro del clan FaZe.

Jarvis 'Jarvis' Kaye

Jarvis avrebbe usato l’aimbot su un account secondario in modalità di gioco non competitive, in modalità singola e in modalità creativa. Sarebbe dunque un peccato veniale, anche se Epic vuole usare questo episodio per sensibilizzare i giocatori di Fortnite sul problema del cheating. Gli aimbot come quelli usati da Jarvis compromettono l’esperienza di gioco dei giocatori e l’integrità della sfida, perché permettono di avere una mira infallibile truccando e vincendo molto più facilmente.

La decisione di Epic viene criticata anche perché i giocatori pensano che la software house della North Carolina applichi due pesi e due misure. Nel corso dei mondiali di Fortnite l’altro pro player XXiF è stato sorpreso mentre usava dei cheat. Il suo ban però è stato di sole due settimane e XXiF in futuro potrà riprendere a partecipare ai mondiali del celebre gioco di Battle Royale.

Il caso di Jarvis sta facendo discutere molto all’interno della community dei giocatori. Alcuni sostengono la decisione di Epic perché rappresenta un esempio e una “lezione di vita” per Jarvis allo scopo di sensibilizzare sul cheating. La lotta contro i cheat nei giochi competitivi è sempre molto accesa, con i fornitori dei programmi di cheating che tracciano costantemente il lavoro dei produttori di videogiochi. Il loro obiettivo è fornire soluzioni capaci di aggirare le più recenti tecnologie di controllo anti-cheat, che ultimamente hanno cominciato a usare delle soluzioni di machine learning per individuare i comportamenti sospetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.