Una guerra. Molto spesso si dice che per livellare nuovamente le cose, riportarle ad un livello di razionalità, occorrerebbe uno shock sistemico molto forte. In passato questo tipo di shock lo abbiamo visto soprattutto con gli eventi bellici.Oggi diventa abbastanza impensabile pensare ad una nuova guerra mondiale. Proprio perché, molto probabilmente, diventerebbe un qualcosa di “definitivo”.
Ma la guerra potrebbe presentarsi sotto forma diversa. Una guerra commerciale, una guerra finanziaria, una guerra valutaria, una guerra da debiti… Chi lo sa. Intanto però volevo farvi vedere un grafico che mi ha molto incuriosito, che ha a che fare proprio con la guerra.
Senza nemmeno farlo apposta, possiamo dire che il grande crollo del 2008, dovuto alla bolla della crisi subprime, ha avuto gli effetti di una guerra. Di matrice finanziaria, ma sempre di guerra si tratta. E ad oggi, il rally sviluppato da quei famosi minimi dello SP500 a 666 (numero non casuale) portano ad una performance che è paritetica proprio a quella che si è sviluppata nel post II guerra mondiale. Anzi, già ha superato tali livelli, andando verso l’ignoto…Riuscirà il mercato addirittura a superare tali vette in modo deciso?
STAY TUNED!
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LA GRANDE GUERRA (e non ce ne siamo resi conto), 10.0 out of 10 based on 1 rating Author: Finanza.com