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Il governo ha assegnato a Bruno Tabacci le politiche sullo spazio

Author: Kevin Carboni Wired

Al leader di Centro democratico l’agenda per gli investimenti collegati ai 10 miliardi che il Next generarion Eu assegna per difesa e aerospazio

(Foto: Alessandro Bremec/Getty Images)

La delega alle politiche dello spazio è stata assegnata a Bruno Tabacci, presidente di Centro democratico e già sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla programmazione e coordinamento economico. La decisione è stata un cambio di passo rispetto a quanto emerso dal Consiglio dei ministri dello scorso 12 marzo, in cui era stato fatto il nome dell’avvocato Roberto Garofoli.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha quindi scelto di essere affiancato da Tabacci nella direzione della politica dello spazio, un settore in cui l’Italia ha raddoppiato l’impegno finanziario dell’ultimo anno e di fondamentale importanza geopolitica. Inoltre, tra i fondi del Next generation Eu, circa 10 miliardi dovranno essere investiti proprio in difesa e aerospazio. Sara quindi compito di Tabacci individuare i progetti da finanziare e monitorare i lavori.

In Europa l’Italia è tra i paesi più all’avanguardia in tutta la filiera del settore aerospaziale, dalla costruzione di infrastrutture spaziali, fino alla distribuzione di applicazioni e servizi necessari (come la meteorologia o le telecomunicazioni). L’Italia parteciperà anche al programma lunare degli Stati Uniti Artemis, che il presidente Joe Biden ha annunciato di sostenere.

Allo stesso tempo, tuttavia, il nostro paese ha fatto fatica nel trovare un’adeguata rappresentanza politica a livello internazionale. Per esempio, nessun candidatura italiana è arrivata in finale per ricoprire il ruolo di direttore generale dell’Agenzia spaziale europea.

Tabacci succede nelle deleghe a Giancarlo Giorgetti nel primo governo guidato dall’ex premier Giuseppe Conte e a Riccardo Fraccaro nel secondo.Laureato in economia e commercio, Tabacci è  stato presidente della Regione Lombardia tra il 1987 e il 1989, ed è in carica come deputato dal 2001.

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