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Tranne la Valle d’Aosta, dal 21 giugno tutta Italia è in zona bianca

Author: Kevin Carboni Wired

Si allentano ancora di più le restrizioni nelle regioni, mentre diventano operative le misure che prevedono il ricorso al green pass

Da lunedì 21giugno, sulla base deidati del monitoraggiodella cabina di regia dell’Istituto superiore della sanità (Iss) e come confermato dalle ordinanze del ministro della SaluteRoberto Speranza, anche Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, Campania e la provincia autonoma di Bolzano entrano in zona bianca. L’unica regione in Italia a restare in zona gialla è la Valle d’Aosta, che dovrà aspettare almeno un’altra settimana prima di allentare quasi tutte le limitazioni imposte per contenere il contagio. In zona bianca resta l’obbligo di indossare le mascherine e rispettare il distanziamento sociale, ma vengono aboliti il coprifuoco e i limiti agli spostamenti.

Nelle zonegialle dal 7 giugno ilcoprifuocoè stato posticipato amezzanotte, mentre dal 15 giugno hanno riaperto i parchi divertimento ed possibile organizzarefestee ricevimenti, a patto che gli invitati siano muniti di green pass che attesti vaccinazione, guarigione o la negatività al Covid-19, regola valida anche per le zone bianche. Per passare inzona biancasono necessari3 monitoraggi consecutiviche riportinomeno di 50 casisettimanali ogni 100 mila abitanti per regione. Su Facebook Speranza ha fatto sapere di aver firmato “una nuova ordinanza che introduce una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna“. L’ordinanza inoltre “prolunga le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka“.

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Regole per le zone bianche

Il coprifuoco è abolito e sonoautorizzati tutti gli spostamenti, a qualsiasi orario.

Resta l’obbligo di indossare lamascherina, sia all’aperto che al chiuso, e di mantenere ildistanziamentosociale.

È possibile organizzare feste di ogni tipo, ma per parteciparvi è necessario avere unacertificazioneche attesti la vaccinazione, la guarigione o la negatività al Covid-19. Si può accedere alle discoteche ma è ancora vietato ballare. Sono aperte al pubblico, all’aperto e al chiuso, tutte le attività commerciali e sociali.

Regole per le zone gialle

Tra le regioni gialle e bianchenon ci sono limitazioni di viaggio, mentre da e verso le zone arancioni e rosse, saranno consentiti tramite green pass. Consentiti anche tutti gli altri spostamenti sul territorio regionale, comprese levisite a parenti, partner e amici, una volta al giorno, per massimo4 personeoltre ai minori di 14 anni, tra le 5 e mezzanotte.

In nidi, asili, elementari e medie ladidattica in presenza èal 100%. Le scuolesuperiori, invece, devono garantire la didattica in presenza dal 70% al 100% della popolazione studentesca. I presidenti di regione possono intervenire con ordinanze che sospendono la didattica in presenza solo in caso di rischio estremamente elevato di contagio. Leuniversitàgarantiscono la regolare attività formativa per tutti gli anni di corso. Sono aperte biblioteche e aule studio.

Si puòconsumare al tavoloall’interno di bar e ristoranti, anche dopo le 18,ma entro gli orari stabiliti dal coprifuoco. I tavoli devono trovarsi a una distanza di almeno un metro, o inferiore in presenza di barriere fisiche di separazione. Al tavolo è consentito un numero massimo di4 personea meno che non si tratti del nucleo familiare e i clienti dovranno indossare la mascherina quando non seduti al tavolo.

È possibile andare al cinema e assistere a spettacoli teatrali e concerti, sia all’aperto che al chiuso, prenotando il biglietto in anticipo, per evitare file ai botteghini. Lacapienzaal chiusoè ridotta al 50%, per un massimo di 500 persone, mentre all’aperto è consentita la presenza di un numero non superiore alle mille persone. Deve essere garantita la distanza di un metro tra un posto e l’altro, a meno che gli spettatori non siano conviventi.

Inoltre, dal15 giugnoè possibile organizzare feste e ricevimenti, di qualsiasi tipo, a patto che i partecipanti siamo muniti digreen pass.

È consentito praticare qualsiasi tipoattività sportiva, all’aperto, comprese le attività di contatto e di squadra. Sono aperte anche le palestre, ma con nuove regole. Il protocollo governativo prevede che venga assicurato i distanziamento sociale di almeno 2 metri e il ricambio dell’aria senza ricircolo. Dovranno essere predisposti percorsi differenziati per entrata e uscita, la mascherina sarà obbligatoria per chiunque non sia impegnato negli allenamenti e i gestori potranno disporre il divieto di accesso alle docce. Inoltre, riprendono la loro attività anchegliimpianti sciistici, con ingressi contingentati nelle cabinovie, obbligo dell’uso della mascherina e un limite di presenze giornaliere sulle piste. Si può assistere a tutti glieventi sportivi all’aperto.

Infine icentri commercialipossono restare aperti anche durante i giorni festivi e prefestivi e dal 15 giugno riaprono i parchi divertimento e tematici.

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