Categorie
Energia

Affirmation Tower, il primo grattacielo di New York progettato da un architetto afroamericano

Author: alessia Rinnovabili.it

Una volta costruita l’Affirmation Tower sarà il primo grattacielo progettato da un architetto afroamericano e finanziato da un team afroamericano guidato al 35% da donne

Affirmation-Tower

Affirmation-Tower

credits AdjayeAssociates

Una volta completata l’Affirmation Tower sarà il secondo edificio più alto di New York

(Rinnovabili.it) – Se otterrà il via libera definitivo, l’Affirmation Tower progettata da Sir David Adjaye sarà il primo grattacielo di New York ad essere progettato da un architetto afroamericano.

Con i suoi quasi 500 metri (1.633 piedi), il grattacielo si posizionerà secondo nella classifica degli edifici più alti di New York, posizionandosi, volutamente, dopo il One World Trade Center (1776 piedi).

Spazio alle minoranze

Ma il grattacielo vorrà essere molto di più, trasformandosi in un simbolo di uguaglianza per lasciare spazio alle minoranze. Una parte dei 3,5 miliardi di dollari necessari alla costruzione dell’edificio, proverranno da una società afroamericana guidata per altro da donne.

Lo stesso design della torre vuole rappresentare l’affermazione delle minoranze ed il loro progressivo crescere verso la libertà, dopo aver messo radici. Per rappresentare questo concetto fisicamente, l’Affirmation Tower avrà una struttura a parallelepipedi sovrapposti con superficie minore nei piani più bassi dell’edificio, per espandersi in volume verso l’alto. L’effetto è quello di un edificio sottosopra, dove l’ultimo piano sarà dedicato ad un giardino pensile con vista panoramica.

Un grattacielo verde e simbolico

credits AdjayeAssociates

credits AdjayeAssociates

credits AdjayeAssociates

Le prime indiscrezioni parlano di elevata efficienza e sostenibilità, con un sistema di alimentazione unicamente elettrico e rifornito da energia rinnovabile. Inoltre, l’Affirmation Tower conterrà una pista di pattinaggio, almeno due hotel, un complesso di intrattenimento e un ristorante sul tetto e una sala da ballo.

Leggi anche New York cambia il regolamento e dice si agli edifici in legno

Il progetto deve ancora ottenere gli ultimi permessi prima di passare alla successiva fase, tuttavia già ora si intuisce la forza simbolica che potrà avere un edificio come questo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.