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Collegio d’Europa: bando 2023-2024

Collegio d'Europa: bando 2023-2024Chi vuole concedersi un periodo di studio all’estero grazie ad una borsa di studio ha solo l’imbarazzo della scelta. Il 18 gennaio 2023 scade il bando per studiare un anno presso il Collegio d’Europa

Author: MondoLavoro

Cos’è il Collegio d’Europa?

Il Collegio d’Europa è un prestigioso istituto di studi post – universitari di carattere europeo con sedi in Belgio (a Bruges) e in Polonia (a Natolin); fondato nel 1949, è il più antico istituto di studi europei. Entrare a far parte della rosa dei 400 studenti provenienti da 50 Paesi che ogni anno frequentano il Collegio d’Europa è estremamente difficile: solo gli studenti migliori possono ottenere qui il proprio master in studi politici europei, studi legali europei e studi diplomatici europei.

Le origini del Collegio risalgono al Congresso dell’Aia del 1948. Sulle prime spinte europeiste post-belliche, l’idea fu di Salvador de Madariaga, che trovò l’appoggio di Winston Churchill, Alcide De Gasperi e Paul-Henri Spaak per creare un collegio dove giovani laureati di differenti Paesi potessero studiare e vivere insieme. Il primo campus nacque a Bruges e solo nel 1992, dopo il crollo del muro di Berlino e la fine dei due blocchi europei, fu accolta la richiesta del governo polacco di aprire un secondo luogo di studi, nel parco storico Natolin di Varsavia. 

L’attuale rettore è Federica Mogherini, già  Alta rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione europea dal 2014 al 2019. 

Tra gli ex Alumni del Collegio d’Europa più noti troviamo l’ex primo ministro danese Helle Thorning-Schmidt, l’ex primo ministro finlandese Alexander Stubb, l’ex vice primo ministro britannico Nick Clegg e l’ex ministro degli Affari esteri italiano Enzo Moavero Milanesi, ma anche poeti e imprenditori, come Francesco Paolo Fulci, che dopo una lunga carriera come diplomatico presso le Nazioni Unite è stato per otto anni presidente del Gruppo Ferrero.

Il Collegio d’Europa può essere una chiave per far parte, in futuro, della classe dirigente europea

Possono partecipare alle selezioni giovani cittadini italiani con età inferiore ai 35 anni con un’ottima conoscenza della lingua inglese e della lingua francese, in possesso di un diploma di laurea del vecchio ordinamento, di una laurea magistrale o di un master con almeno 240 CFU in giurisprudenza, economia e commercio o scienze politiche.

La missione del Collegio d’Europa è quella di consentire a studenti post-laurea rigorosamente selezionati di comprendere ed esplorare i temi e le questioni politiche, legali, economiche e internazionali relative al processo di integrazione europea.

I programmi dei master post Laurea attivi al Collegio d’Europa

Ciascun programma corrisponde a un totale di 66 crediti CFU. I corsi attivi:

  • Studi interdisciplinari europei (la dimensione interna ed esterna dell’Unione europea)
  • Studi in Relazioni Internazionali e Diplomatiche dell’Unione Europea
  • Studi politici e di governance europei
  • Studi giuridici europei
  • Studi economici europei (con possibilità di scegliere la specializzazione in Integrazione economica europea e mondo degli affari)

Per partecipare alle selezioni è necessario compilare i moduli di iscrizione online disponibili sul sito web del Collegio d’Europa (www.coleurope.eu) entro il 18 gennaio 2023, inviando poi una seconda copia cartacea di tutta la documentazione necessario al Ministero degli Affari Esteri.

Requisiti per l’ammissione al Collegio d’Europa

Tutti i candidati al Collegio d’Europa devono essere in possesso di un diploma universitario pertinente. Per essere ammessi al Collegio d’Europa è necessario il possesso della Laurea Magistrale o una Laurea vecchio ordinamento, oppure un diploma universitario finale e almeno 240 CFU acquisiti nel corso degli studi universitari. Anche chi possiede un diploma di laurea è ammissibile, a condizione che dimostri delle forti qualifiche in relazione al programma accademico per il quale fa domanda.

È richiesta inoltre una certificazione di lingua inglese e francese, il cui livello previsto richiede dai singoli programmi di studio, per cui consigliamo di verificare sul sito del Collegio d’Europa. 

Borse di studio attive per frequentare il CoE

Ci sono diverse possibilità per avere almeno una parte dei costi di frequenza coperta. 

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale offre borse di studio annuali parziali, in base alla disponibilità di bilancio di ogni anno, ai cittadini italiani che desiderano studiare al Collegio d’Europa. Il numero delle borse di studio per l’anno accademico 2023-2024 sarà pubblicato nel corso dell’anno finanziario 2023.

Il Collegio d’Europa inoltre offre borse di studio a candidati provenienti da Stati membri dell’UE che dimostrino un interesse specifico per la Politica europea di vicinato (PEV). Queste borse di studio sono in linea di principio limitate a una o due per Stato membro. Le borse di studio ENP sono disponibili solo per i cittadini dell’UE che presentano domanda tramite il comitato di selezione del paese di cui hanno la cittadinanza.

I beneficiari di queste borse ENP-UE saranno selezionati dal Collegio d’Europa una volta completate le procedure di selezione organizzate a livello di uno Stato membro, di una regione o del Collegio.

I candidati che richiedono una borsa di studio ENP-UE devono motivare il loro interesse alla PEV all’interno della loro domanda online (max 600 parole). 

Per il Campus di Natolin inoltre sono previste borse di studio, parziali o totali, per il Master avanzato in Arte in Studi interdisciplinari europei per studenti con un background o un chiaro interesse per il giornalismo e i media.  

Queste e altre possibilità di borse di studio sono elencate sul sito del CoE, da analizzare al meglio per scoprire come cercare di cogliere un’occasione per studiare in questo storico programma internazionale. 

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